Highlander, Russell Mulcahy e Christopher Lambert ricordano il film tra scotch e Highlands
Russell Mulcahy e Christopher Lambert ricordano Highlander, giunto al suo 30esimo anniversario
Il regista ha parlato nello specifico di Sean Connery e della sua...fiaschetta:
Connery non era il solo. Come spiegato da Lambert, anche le comparse si tenevano calde con un po' di alcol:Abbiamo girato molto velocemente tra Scozia, Londra e New York. Il budget era di appena 13 milioni di dollari, quindiabbiamo usato un approccio alla regia sullo stile guerriglia. Ricordo che a Glencoe (in Scozia) il produttore doveva scendere giù per una montagna con un mucchio di monete per raggiungere una cabina telefonica e parlare con lo studio. Ricordo che sull'aereo per arrivare lì Sean mi passò una fiaschetta di scotch fatto in casa da un amico. "Forza, giovanotto" mi disse. "Dai un sorso". Mi fece esplodere il cervello.
Era la mia prima volta in Scozia. L'assicurazione ci vietò categoricamente di bere sul set, ma prova a insinuarlo una volta lì e ti sparano. Non dico che gli scozzesi bevono tutto il tempo, ma se bevono, bevono. E non parlo di sorsi di vino, ma di bottiglie di scotch. C'erano 1.000 comparse sul set per le scene di battaglia e tutti ci hanno dato dentro. Dopo ogni ciak ricordo le urla: "Dottore! Infermiera!".