Predator: John McTiernan torna a parlare di come abbia preso in giro la "pornografia delle armi"

John McTiernan è nuovamente tornato a parlare della "portata satirica" del suo Predator e di un inatteso rovescio della medaglia...

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Un paio di anni fa, il leggendario regista John McTiernan, parlando di Predator, aveva spiegato come il film e, nello specifico, la scena in cui Dutch and co scaricano una tonnellata di proiettili e granate sparando, grossomodo a casaccio, nella foresta cercando di colpire il pericoloso cacciatore alieno sia nata come presa in giro alla fascinazione tutta americana per il gun porn, alle pretese della dirigenza della 20Th Century Fox e, inevitabilmente, alla mascolinità tossica (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

In una recente intervista con Toisto, John McTiernan è nuovamente tornato a parlare della "portata satirica" del suo Predator spiegando:

Vuoi sapere come è stata sviluppata quella scena? C'era un dirigente junior alla Fox che continuava ad insistere sul fatto che avevamo bisogno di più inquadrature di armi che sparano. Ricevevo costantemente note sulla questione dallo studio. Perché lui era presente alle proiezioni quotidiane, parlava con il mio capo, cercando di impressionare tutti con quanto sapeva.

Poi aggiunge:

Quello era solo il lato superficiale di quanto fossero ripugnanti le note. Il fatto è che era fondamentalmente solo un pornografo. Stava facendo del feticismo sulle canne delle armi e sul fumo bianco che usciva fuori. Una roba che ti faceva sentire inquieto solo a esserne coinvolto.

Comunque, ho ricevuto quella nota tre o quattro volte e ho mandato un messaggio allo studio che diceva: "Metterò in scena un passaggio del film dove otterrai tutte le immagini di armi che sparano che potresti immaginare. Così tante che ne sarai nauseato. E poi non voglio più ricevere un'altra nota sulle armi ok? È andata?".

Pensavo, ingenuamente, che avrei controllato il significato delle scene in modo che potessi dire moralmente che andava bene. L'ho messo in scena in modo che quando finissero di sparare, un ragazzo arrivava correndo e la prima cosa che qualcuno dice è che non abbiamo colpito nulla. Pensavo di essere moralmente a posto con questa pornografia delle armi, perché avevo detto che le armi non sono la risposta a tutto.

Come già spiegato due anni fa, c'è stato un rovescio inatteso della medaglia: la soluzione che John McTiernan aveva adottato in Predator è finita per diventare un marchio di fabbrica dei film action:

Gli stron*i (i dirigenti e i produttori, ndr.) hanno cominciato a dire che bisognava metterla in ogni altro film. E poi Joel Silver l'ha messa dappertutto nei film Matrix. È stata usata in 20 film da allora, devono mettere quella scena ovunque. Da lì è nata.

Solo che io l'avevo inventata perché ero stanco delle note dello studio che erano essenzialmente solo pornografia delle armi. Volevano più pornografia.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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FONTE: Toisto

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