Quando poco più di tre anni fa Zombieland uscì nei cinema americani e arrivò a incassare più di 100 milioni di dollari a fronte di un budget decisamente inferiore, la Sony/Columbia Pictures affidò agli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick la scrittura di un sequel.

Da allora si è spesso parlato di questo film, ma il via libera non è mai arrivato anche in virtù della possibilità di realizzarne una serie televisiva sulla scia del successo di The Walking Dead.

Adesso, a distanza di parecchi mesi di totale assenza di notizie in merito, Ruben Fleischer (che ha diretto il film di prossima uscita Gangster Squad) ha spiegato che il naufragio del progetto fu dovuto alla mancanza di idee brillanti per lo script:

Lo studio sarebbe decisamente interessato a produrlo, ma il punto è che qualche tempo fa abbiamo provato a stendere un copione e non ne siamo rimasti entusiasti. Senza contare che ero interessato a cambiare aria e girare film di diverso tipo, quindi non mi andava di immergermi nuovamente in quel mondo sin da subito. Dopo aver girato altri film adesso sarei più propenso a farlo, ma non ci sono piani al momento. Odio dirlo, ma il sequel non è in progetto nell'immediato. Non c'è uno script, quindi le probabilità che succeda sono infinitesimali. Ma non pianterei il chiodo nella bara.

Il regista ha poi accennato a qualche dettaglio della storyline del potenziale sequel:

Inutile dire che si trattava del seguito della storia del primo film, con gli stessi personaggi. Posso solo dire che questa volta i nostri eroi avrebbero avuto a che fare non solo con gli zombie, ma sarebbero entrati in competizione con altre persone.