Scappiamo col malloppo: Geena Davis condivide altri dettagli sull'atteggiamento inappropriato di Bill Murray

Geena Davis è tornata a parlare della brutta esperienza sul set di Scappiamo col malloppo, il film con Bill Murray del 1990.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Geena Davis è tornata a parlare per il podcast On with Kara Swisher della brutta esperienza sul set di Scappiamo col malloppo, il film con Bill Murray del 1990.

L'attrice è entrata nel dettaglio dell'atteggiamento inappropriato dell'attore:

Incontrai Bill Murray, il co-regista e un produttore in una stanza d'albergo, erano tutti lì. Ma Bill Murray a un certo punto saltò in piedi e disse: "Ehi, hai mai provato il massaggiatore Thumper?". Io non sapevo cosa fosse e lui mi invitò a provarlo. Rifiutai, ma lui disse: "Vieni, stenditi. Voglio provarlo su di te". Gli dissi più volte: "No, no, grazie", ma lui insisteva. Avrei dovuto urlargli: "Smettila di chiedermelo, cazz*o. Non voglio farlo, capisci?", ma ero troppo timida. Perciò mi misi in un angolo del letto e gli permisi di farlo, lo usò per un secondo, ma non mi chiese com'era stato. In quel momento mi resi conto che era tutto un modo per vedere se fosse possibile obbligarmi a fare qualcosa di inappropriato...

Ha poi raccontato di un altro episodio:

Dovevamo girare una grossa scena nei pressi di un incrocio a Manhattan con centinaia di comparse e una troupe immensa. Mi dissero che erano pronti a portarmi sul set, ma io dissi: "I costumisti mi hanno chiesto di aspettare un attimo qui. Posso o devo venire subito?". Alcuni secondi dopo, Bill Murray — vestito da clown, tra parentesi — si precipitò nel mio camerino con gli occhi pieni di rabbia, iniziò a urlarmi contro e a insultarmi: "Esci da qua, caz*o, che caz*o fai? Muoversi! Muoversi!". Si mise dietro di me e mi urlò nell'orecchio: "Muoviti! Veloce!".

Andammo all'incrocio dove c'erano centinaia di persona ad assistere e continuò a urlare fin quando non disse: "Mettiti lì", indicando un segno sul pavimento, e iniziammo a girare.

Parlarne mi tocca ancora tanto, provavo così tanta vergogna... volevo solo fare la cosa giusta.

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