Scott Derrickson rivela due curiosi aneddoti su The exorcism of Emily Rose
Il regista Scott Derrickson ha svelato su Twitter un piccolo aneddoto riguardante il rating di The exorcism of Emily Rose, film del 2005
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Il secondo aneddoto riguarda sempre Jennifer Carpenter e le sue "doti di contorsionismo": per una scena molto particolare era stato costruito un manichino molto contorto. Ma quando la Carpenter ha visto quella particolare posizione ha deciso che effettivamente poteva riprodurre quella posa anche da sola, senza l'ausilio del manichino (vedi foto nel tweet).
Ecco i tweet del regista:https://twitter.com/scottderrickson/status/1384272426431696900
https://twitter.com/scottderrickson/status/1384276375884894213
Il regista, ricordiamo, sta attualmente lavorando a The Black Phone, adattamento cinematografico di “Il telefono nero“, un racconto di Joe Hill. Derrickson dirigerà il progetto per la Blumhouse e la Universal e si è occupato della sceneggiatura assieme al suo collaboratore di lunga data Robert Cargill.
Ecco la sinossi ufficiale di The exorcism of Emily Rose (2005):
Cosa ne pensate di questa piccola curiosità? Diteci come sempre la vostra nei commenti qua sotto!FONTE: Scott Derrickson/TwitterAllucinazioni, visioni, spasmi incontrollabili. La giovane Emily Rose era posseduta dal diavolo o soffriva semplicemente di epilessia? Una comune terapia medica avrebbe potuto salvarle la vita? È quello che cercherà di stabilire l'avvincente processo al sacerdote che le ha praticato il rito dell'esorcismo ed ora rischia la galera per omicidio colposo.