Tolkien vuole fermare Lo Hobbit

No, non l'autore J.R.R. Tolkien, ma suo figlio Christopher. L'erede del Professore ha intenzione di fare di tutto per impedire alla New Line Cinema di girare Lo Hobbit e il suo sequel, a partire dal 6 giugno...

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Fonti: IESB

Il 6 giugno si terrà l'udienza per la causa che la Tolkien Trust ha intentato contro la New Line Cinema dopo che la Mayor non ha (apparentemente) onorato i suoi impegni finanziari nei confronti degli eredi di Tolkien riguardo agli incassi della trilogia del Signore degli Anelli.

Sembra che per l'occasione Christopher Tolkien, il figlio 83enne del Professore di Oxford, tenterà un'ultima crociata per fermare la produzione dello Hobbit e del suo sequel.

Secondo Tolkien la New Line deve ancora pagare 80 milioni di sterline alla famiglia. Ora che lo studio è stato assorbito completamente dalla Warner Bros, quest'ultima non ha voluto commentare, e i suoi piani di "reazione" li scopriremo il 6. L'intenzione di Tolkien, comunque, è di chiedere al giudice della California di terminare lo sfruttamento dei diritti da parte della New Line. In questo modo il film non si potrà fare.

Difficilmente, comunque, la cosa accadrà. Sappiamo tutti che la New Line e la MGM hanno già dato il via libera alla pre-produzione dei film, stanziando budget e chiedendo a Del Toro, Jackson, Walsh e Boyens di iniziare a scrivere le sceneggiature. Difficilmente, dopo anni di attesa, se ci fosse stato il timore di un blocco le due mayor avrebbero fatto partire la grande macchina della produzione.

Ad ogni modo, vi terremo informati sugli sviluppi. 

Lo Hobbit esce nel 2011, il sequel (ancora senza titolo) nel 2012. Prodotti da Peter Jackson, entrambi sono diretti da Guillermo del Toro. Maggiori informazioni sul primo film le trovate nella nostra scheda.

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