Zak Williams ricorda suo padre Robin a sette anni dalla scomparsa: "Ti amerò per sempre"
A sette anni dalla scomparsa, Zak Williams ha voluto omaggiare suo padre Robin con un commovente post su Twitter
Papà, sette anni fa ci hai lasciato. La gioia e l'ispirazione che hai portato nel mondo andranno avanti nella tua eredità e grazie alla famiglia, agli amici e ai fan che amavi così tanto. Hai vissuto per far ridere e aiutare le persone. Oggi celebrerò il tuo ricordo. Ti amerò per sempre.
Dad, seven years ago today you passed on. The joy and inspiration you brought to the world carries on in your legacy and in your family, friends, and fans you so loved. You lived to bring laughter and to help others. I will be celebrating your memory today. Love you forever. pic.twitter.com/xw2pkO4shZ
— Zak Williams (@zakwilliams) August 11, 2021
A gennaio, in occasione dell’uscita nel Regno Unito del documentario Robin’s Wish (guarda qui il trailer), la moglie di Robin Williams, Susan Schneider Williams, è tornata a parlare della malattia che aveva fatalmente colpito il marito: la demenza con corpi di Lewy.Si tratta di un male devastante, che condivide con la malattia di Parkinson (di cui l’attore credeva di essere affetto) il sintomo del tremore. Trovate maggiori dettagli in questo nostro articolo.
https://www.instagram.com/p/CScjQpzLEiw/Leggi anche: Robin Williams e la battaglia con la malattia, il ricordo del figlio Zak: “Quello che vedevo era frustrazione”
Quello che vedevo era frustrazione. Ha attraversato qualcosa che non combaciava perfettamente con l’esperienza di molti malati di Parkinson e penso che per lui sia stato durissimo. Era frustrato da problemi di concentrazione, c’era tutta una serie di questioni che aveva a che fare col come si sentiva anche da una prospettiva neurologica. Non si sentiva a suo agio. Quelle medicine che prendeva non erano una passeggiata. Erano molto pesanti da sostenere, mentalmente e fisicamente. E io non potevo fare altro che provare empatia, sentirmi frustrato per lui. È una malattia che ti isola anche se sei circondato dalla tua famiglia e dalle persone che ti vogliono bene. È stato… non vorrei dire un breve periodo perché, in realtà, è parso estremamente più lungo di quanto non fosse perché, per lui, è stato segnato da una intensa frustrazione.