Fonte: hollywoodreporter.com
Si è risolta in poco più di un mese la causa legale dell'attore Adrien Brody contro i produttori di Giallo, ultimo e poco fortunato film di Dario Argento.
L'attore ha così vinto un ingiunzioneche obbliga così i distributori americani del film a non diffondere il film negli USA senza primaversare a Brody i soldi che gli spettano.
Tutto era nato quando il protagonista aveva minacciato di abbandonare il set, dopo aver scoperto che erano finiti i finanziamenti e che egli rischiava di non essere pagato. Mentendogli, i produttori lo avevano convinto a rimanere promettendo di dargli i suoi soldi, 650 mila dollari, al momento dell'uscita del film. Brody aveva però firmato un accordo che gli garantiva il diritto assoluto di bloccare l'utilizzo della sua immagine fintanto che non gli fosse pervenuto il pagamento.
Ed è proprio quello che ha fatto, costringendo i produttori a ritirare dal commercio tutti i dvd diffusi sul territorio americano. L'attore non ha cercato di bloccare del tutto la vendita del film, ma la sua immagine non potrà essere utilizzata a scopi commerciali, e la copertina del DVD è composta da ben due immagini del suo volto.
I produttori potranno probabilmente ridistribuire il dvd con una copertina diversa.
L'ingiunzione comprendeva anche il pagamento dei 640 mila dollari oltre a due milioni di dollari per violazione contrattuale, violazione del fair dealing, frode e appropriazione indebita della sua immagine.
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