Fonti: Niccolò Taranto, Pierfrancesco

Come sapete, negli Stati Uniti e in altri cento paesi è appena uscito Avatar. Noi purtroppo dovremo aspettare metà gennaio per vedere il kolossal di James Cameron, ma per fortuna abbiamo dei lettori che si trovano all'estero e, dopo la recensione del nostro Brando Benetton che ha visto il film all'anteprima di mezzanotte a New York, oggi vi proponiamo la recensione di Niccolò Taranto, che lo ha visto nientemeno che in IMAX 3-D a Londra: il formato "consigliato" dallo stesso James Cameron per godere al meglio dell'immersività della stereoscopia (peccato che da noi la tecnologia IMAX non esista ancora):

 

Fino a pochi mesi fa intorno ad Avatar girava un alone di mistero che ci permetteva solo di sapere la trama a grandi linee. Con i trailer e con gli spot si è cominciato a rendersi conto che di fronte si aveva un grande progetto portato a termine, ma ascoltate bene: quello che avete visto fin'ora non è nulla in confronto a quello che il film nell'intero, siamo di fronte alla più grande opera fantascientifica mai realizzata.

Mi trovavo a Londra, proiezione delle 21.00 al BFI IMAX di Waterloo. Alla fine del film la gente esce entusiasta dal cinema, e non può essere altrimenti. Comincio con la cosa più ovvia, ma anche più importante: gli effetti speciali. Mai nella storia del cinema si era arrivati a tanto. La cosa che più mi ha impressionato è, forse a sorpresa, il pianeta (Pandora) e le scenografie che ne seguono. Si è parlato tanto dei Na'Vi e della loro resa, ma la precisione con cui tutto il paesaggio è stato creato (dal nulla!!) è fenomenale. Tutto questo viene aiutato dall'IMAX 3-D che, anche se non ho ancora la controprova con gli altri due formati (3-D normale e 2-D), credo sia il modo più spettacolare ed efficace per gustarsi al meglio la qualità del film.

Con questo non bisogna pensare che, come in 2012, il film sia stato riempito di effetti speciali a casaccio, infatti la storia scorre bene e ti tiene incollato alla poltrona per tutta la sua durata. Io non posso far altro che associarmi a Steven Spielberg che ha così definito il film: "L'ultima volta che mi sono sentito così per un film uscendo dal cinema è stato quando vidi Star Wars", infatti non si può che ringraziare Cameron per il prodotto che ha confezionato, riconoscendo la sua rivoluzione.

Anche Pierfrancesco lo ha visto a Londra, ecco la sua recensione, altrettanto entusiasta:

Salve a tutti i lettori di Badtaste! Ieri sera ho visto Avatar in 3d a Londra.
Lasciatemi dire che era tanto tempo che non mi capitava di desiderare di rivedere un film appena uscito dallo spettacolo! E' stata una esperienza unica, non solo per il 3-D reso ancora di più da una computer grafica impressionate, ma anche per la suggestione di Pandora, un pianeta così rigoglioso e selvaggio, abitato dai Na'vi, creature affascinati che interagiscono con questo mondo e con gli animali che lo popolano! Insomma ti fa venire la voglia di andarci a vivere…
Un'altra cosa per l'appunto sono gli animali e le piante, che hanno dei colori vivacissimi e sono animati perfettamente, quasi fosse andato qualcuno lì con la telecamera a filmarli, come un documentario!

Se le scene diurne vi stupiranno, aspettate di vedere quelle notturne, una esplosione di fluorescenza provocata sia dalle piante che dagli stessi Na'Vi grazie alle loro… lentiggini! Passando alla trama possiamo dire che è una specie di Pocahontas rivisitato in chiave aliena, ma ovviamente è soltanto per darvi una idea perchè ridurre la trama del film così sarebbe una offessa al regista.

Per quanto riguarda gli umani, giocano sempre il ruolo dei devastatori e conquistatori, e anche se vi sembrerà banale, questa sarà la cosa che vi colpirà di più, perchè durante la visione del film (secondo me), acquisterete un senso di attaccamento per Pandora e per i Na'vi che vi dipsicerà come se stesse accadendo alla nostra Terra!

A conti fatti posso dire che questo è il miglior film del 2009!

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