Fonte: awardsdaily.com 

UPDATE: Secondo Hollywood Elsewhere, il produttore Scott Rudin ha smentito la notizia

Già quando abbiamo appreso che sarà David Fincher a dirigere l'adattamento americano del romanzo di Stieg Larsson Uomini che odiano le donne, alcune voci volevano la giovane candidata all'Oscar Carey Mulligan in trattative per la parte della controversa protagonista Lisbeth Salander, interpretata da Noomi Rapace nella trasposizione svedese dello stesso romanzo e dei sequel.

Ora quelle voci si sono fatte molto più insistenti, e sebbene non esista una conferma ufficiale, molte fonti scommettono sull'assegnazione del ruolo alla ventiquattrenne protagonista di An Education.
Secondo Screen Rant,

Fincher era intenzionato a trovare un'attrice sconosciuta per la parte di Lisbeth Salander, ma pare che sia rimasto impressso a tal punto dall'audizione della Mulligan per il personaggio da averla selezionata su oltre 5000 potenziali attrici.

La Mulligan apparentemente è stata anche approvata dalla famiglia di Stieg Larsson, autore della trilogia Millennium di cui Uomini che odiano le donne è il primo volume. Inoltre, prenderebbe 5-6 milioni di dollari per ogni film, se tutti e tre i romanzi della trilogia venissero adattati.

Secondo il Times, la Mulligan ha dichiarato di adorare i romanzi e di desiderare ardentemente la parte. Anne Thompson ci consiglia invece di non sottovalutare i rumour che vorrebbero Brad Pitt nel ruolo di protagonista maschile, ma qui le speculazioni diventano forse ancora troppo vaghe.

Sicuramente, la Mulligan sarebbe fisicamente più vicina al personaggio cartaceo rispetto a Noomi Rapace, e potrebbe essere un'ottima scelta per la parte.

Intanto deve ancora essere scritta la sceneggiatura, che verrà realizzata da Steve Zaillian (Schindler's List, American Gangster) il quale ha dichiarato di non voler vedere i film svedesi per rimanere attinente soltanto al romanzo e non fare invece un remake.

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