Abbiamo visto 28 giorni dopo, abbiamo visto 28 settimane dopo, ma il terzo capitolo della saga, 28 mesi dopo, è sempre stato una leggenda metropolitana che non si è mai concretizzata. Nel corso degli anni, Danny Boyle e Alex Garland ne hanno parlato spesso e volentieri, ma siamo sempre rimasti nell’ambito “dell’abbiamo un’idea, vorremmo lavorarci, ma…”.

Le ultime dichiarazioni in materia di Danny Boyle risalgono al giugno del 2019. Il regista di 28 giorni dopo, nonché produttore del sequel 28 settimane dopo, spiegava circa 28 mesi dopo:

Alex Garland e io abbiamo una meravigliosa idea per la terza parte, è proprio valida. Il primo film ha portato a una specie di rinnovato interesse verso i drammi a base di zombi pur senza riferirsi a nessuna pellicola in specifico. E per questo non pare affatto stantio. Ora [Garland, ndr] è concentrato sul suo nuovo lavoro da regista quindi è tutto in sospeso, ma è davvero uno di quei contesti in cui “non si sa mai”.

Ed eccoci arrivare all’oggi o meglio… a un’intervista del 2020 pubblicata solo di recente su YouTube. Trattasi infatti di un’intervista rilasciata da Cillian Murphy e Djimon Hounsou in occasione dei press day per A Quiet Place 2 che si sono svolti l’anno scorso, poco prima dello scoppio della pandemia di nuovo Coronavirus partita dalla Cina. Una chiacchierata che, come tutte le altre, è stata poi tenuta in caldo in attesa dell’uscita della pellicola. Nella videointervista viene fatta una domanda su 28 mesi dopo a Cillian Murphy che, in merito a un suo ipotetico ritorno in questo film fatto della stessa materia di cui sono fatte le leggende, dice:

Mai dire mai. Amerei fare quel film. È passato un sacco di tempo, ma sì.

Prossimamente, ritroveremo la star della nuova stagione di Peaky Blinders, la serie TV targata BBC proposta in esclusiva su Netflix.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere Cillian Murphy in 28 mesi dopo? Ditecelo nei commenti!

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