Fonte: Variety e Variety, Antonio

Fine estate da brivido per i fan di veri franchise, messi potenzialmente a repentaglio dalle major che ne possiedono i diritti di produzione. Ma se per Terminator le cose si stanno mettendo davvero male, per Lo Hobbit la questione è che i problemi finanziari della MGM potrebbero comportare un cambiamento dal punto di vista delle major coinvolte nella produzione, ma difficilmente metterebbero in discussione la produzione stessa.

sloanVariety ieri riportava che Harry Sloan si è dimesso dalla carica di CEO (amministratore delegato) della Metro Goldwyn Meyer, lasciando il potere in mano a Mary Parent, Bedi Singh e il neo-arrivato Stephen Cooper (esperto in ristrutturazioni societarie, ha smantellato la ENRON). Sloan rimarrà coinvolto a livello esecutivo (non fosse anche per le sue partecipazioni azionarie nella società), ma questa mossa è chiaramente una conseguenza dal suo grosso fallimento nel risanare il debito della compagnia (suo obiettivo primario quando divenne CEO). Mesi fa gli azionisti decisero che i conti societari erano abbastanza in forma per mantenere operativa la produzione; entro il 2012 la MGM avrà riottenuto i diritti di distribuzione di James Bond (ceduti per gli ultimi due film alla Sony/Columbia Pictures), in tempo per vedere gli incassi del prossimo episodio della serie d'azione (2011) e ripagare parte del debito (in scadenza nel 2012). Può anche darsi che la major riottenga i diritti di distribuzione (non di produzione) di Terminator.

Ad ogni modo, in un nuovo articolo oggi Variety riporta la reazione di alcuni insider dopo questo rimescolamento di carte nel consiglio di amministrazione della major. "La MGM non ha bisogno di un nuovo CEO, ma di qualcuno che firmi un assegno di qualche miliardo di dollari" ha commentato l'anonimo CEO di una major rivale. L'uscita in scena di Sloan era prevista da settimane: ora la MGM si trova a dover pagare un debito di 3.7 miliardi di dollari, e buona parte di questi soldi dovrà trovarli nel giro di un anno. Sloan era salito al potere quattro anni fa, con il sogno di riportare allo splendore di una volta la compagnia. Ora invece si fa strada l'idea che l'unica soluzione sia vendere buona parte degli asset, in particolare l'enorme libreria di titoli e di diritti di produzione e distribuzione di cui la MGM è storicamente in possesso (e dallo sfruttamento del quale ricava circa 500 milioni di dollari all'anno).

Variety conclude dicendo che il fatto che la compagnia possa permettersi di finanziare nuove produzioni ora è decisamente improbabile, e che la Warner Bros. ha già iniziato a cercare "finanziatori alternativi" per i due film dello Hobbit:

La MGM non distribuisce un film dal dicembre 2008: Valkyrie ha incassato 200 milioni di dollari in tutto il mondo. (…) Nel comunicato stampa nel quale annunciava il rimescolamento dei vertici, la MGM ha voluto sottolineare che co-possiede e co-produrrà Lo Hobbit, con i produttori esecutivi Peter Jackson e Fran Walsh e la New Line Cinema. La MGM distribuirà inoltre il prossimo film di James Bond, che verrà prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli della Eon Productions.

Tuttavia, si dice in giro che la New Line stia cercando un nuovo partner per finanziare Lo Hobbit, e che il franchise di James Bond potrebbe essere una delle proprietà che Cooper intende vendere per risanare il debito.

La MGM possiede i diritti di distribuzione dei film tratti dal romanzo di J.R.R. Tolkien: li ottenne quando acquisì la United Artists, che non li aveva venduti a Saul Zaentz assieme al pacchetto dei diritti del Signore degli Anelli. Ricorderete che proprio Sloan, nel lontano 2007, fece da pacere tra Peter Jackson e la New Line Cinema in una causa legale che li vedeva scontrarsi da anni: la conseguenza di ciò fu che poche settimane più tardi la MGM e la New Line Cinema annunciarono di voler co-produrre Lo Hobbit. Pochi mesi più tardi la New Line confluì nella Warner Bros., che accettò di dividere il budget dei due film con la MGM.

Al Comic-Con di San Diego Peter Jackson aveva spiegato che lo script del primo dei due film dello Hobbit verrà consegnato a giorni alla Warner: solo verso settembre, quindi, verrà approvato un budget per i film e la pre-produzione e il casting potranno iniziare ufficialmente. Non è chiaro se i problemi della MGM rallenteranno questo processo.

Lo Hobbit 1 uscirà nel dicembre 2011, la seconda parte nel dicembre 2012.

Prodotti da Peter Jackson, entrambi sono diretti da Guillermo del Toro. Maggiori informazioni sul primo film le trovate nella nostra scheda.

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