Dalla storia, vera, di Tonya Harding a quella fittizia di Crudelia.

Una “villain” in carne e ossa passata da fulgido esempio di tutto quello che di bello gli sportivi a stelle e strisce hanno da dare e insegnare alla gente a “Nemico pubblico N1” per la ben nota aggressione alla pattinatrice rivale Nancy Kerrigan. E una cattiva nata dalla penna di Dorothy Gladys “Dodie” Smith diventata immortale e leggendaria prima grazie a La carica dei cento e uno, il classico d’animazione Disney del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi e poi grazie all’indimenticabile Glenn Close dei due live action di svariati anni fa.

Non è di certo un caso che nella non lunghissima, ma interessantissima filmografia di Craig Gillespie si possano leggere questi due titoli nelle ultime due righe della lista. C’è una ratio che soggiace al tutto. In attesa di vedere poi Pam & Tommy, la serie sul complicato rapporto fra la rockstar e l’ex PlayMate di Playboy che Craig Gillespie sta dirigendo per Hulu. In occasione del Global Junket virtuale di Crudelia, è stato lo stesso regista a raccontarci il suo amore per i “misfits”, i disadattati, gli outsider.

Ciao Craig, per prima cosa, da fan del cinema anni ottanta, finalmente ti posso ringraziare per il tuo remake di Fright Night, che ho amato.

Oh grazie, molto gentile!

Passando a Crudelia, come è stato organizzare questi set a 360° pieni di comparse in costume?

Sono molto meticoloso e penso sia un bene in circostanze come queste in cui tutti devono sapere con precisione cosa sta accadendo. Per prima cosa sono solito fare questa lista d’inquadrature col mio direttore della fotografia, Nicolas Karakatsanis, per capire e lavorare sul ritmo interno alla scena. Personalmente poi sono solito girare come monto i film. Ogni inquadratura arriva dopo l’altra per raccontare organicamente la storia. Quindi quando arriva il momento di girare effettivamente, tutto tende a essere già molto organizzato anche per le maestranze nei termini dell’allestimento della scena che viene successivamente. Pianificare con precisione rende più scorrevole la lavorazione di un film. O, per lo meno, è quello che spero.

Parlami della trasformazione di Emma Stone in Crudelia

Quando ho ricevuto la sceneggiatura del film l’ho subito apprezzata, ma mi pareva che ci fosse ancora bisogno di un sacco di lavoro. Strutturalmente era ben fatta, ma a livello di tono si poteva fare di più col personaggio. Ho collaborato con Tony McNarama, che aveva già lavorato con Emma per La Favorita, la Disney mi ha accordato il permesso di affidare a lui un po’ di riscrittura della sceneggiatura. Ed è a quel punto che tutto ha acquisito senso ai miei occhi, la dinamica fra Estella e la Baronessa, tutto il secondo atto, avevamo davvero qualcosa di emozionante su cui lavorare. Ed è lì che è arrivata Emma Stone. Penso che per un attore avere a che fare con un personaggio così iconico come Crudelia cercando anche di mantenerlo in un qualche modo ancorato alla realtà non sia facile. Dover far sì che il pubblico possa empatizzare con lei restando, allo stesso tempo, fedele alle aspettative su una villain come lei. Nella nostra prima settimana di lavoro insieme ci siamo focalizzati principalmente su questo, su come raggiungere questo equilibrio.

La scena più complicata da girare?

Guarda, ogni settimana sul set ci trovavamo ad affrontare delle sfide più complicate della precedente, però quando collabori con gente come Emma Stone ed Emma Thompson tutto diventa più semplice. Logisticamente ti direi la scena col camion della spazzatura. Girata a Londra un sabato notte. Avevo solo 8 minuti a disposizione per ottenere l’ultima inquadratura di lei sul camion della nettezza urbana. C’era un po’ di panico effettivo dovuto alle ristrettezze temporali che ci erano state permesse per lavorare in esterni.

Quanta libertà hai avuto nel poter andare oltre i soliti confini del film Disney?

Totale. Anzi, colgo l’occasione per chiedere perdono [ride, ndr.]. È divertente perché tutte le persone coinvolte a livello produttivo – e bada bene che parlo da amante dei film Disney – dicevano “Non stiamo facendo un film Disney”. Ci è stata data questa opportunità e credo che, da un certo punto di vista, si aspettassero che facessimo qualcosa del genere, anche perché io arrivavo dritto dalla regia di Tonya e considerato il template decisamente punk che mi era stato dato per lavorare. Ci sono stati dei momenti in cui tiravamo un po’ troppo la corda e hanno provato un po’ di nervosismo, ma sono sempre riuscito a portare le scene agli estremi che potevo raggiungere. E devo anche rendere il giusto merito alla produzione della Disney che le ha lasciate tutte nel film.

Tonya, Crudelia, ora la serie su Tommy Lee e Pamela. Ti stai costruendo un bel pantheon di personaggi sui generis.

[Ride, ndr.] In realtà, una larga fetta della mia filmografia sembra avere a che fare con dei personaggi disadattati, outsider. E ancora non sono riuscito a razionalizzare il perché di questa cosa. Lars e una ragazza tutta sua, anche Fright Night per certi versi, sono naturalmente attratto da queste figure e da queste tematiche. Capire perché, emotivamente, sono in quella data maniera o perché siano stati ostracizzati dal prossimo. Avere un quadro completo della vita di questi personaggi, per poterli osservare ed eventualmente giudicare con cognizione di causa. Come nel caso di quanto è accaduto a Tonya dove la sovraesposizione e la narrazione mediatica hanno avuto un ruolo non indifferente. Sono affascinato dal prendere delle vicende dove abbiamo tutti un’infarinatura di base e mostrarle da un’altra prospettiva.

 

Crudelia Disney Emma Stone

Emma Stone as Cruella in Disney’s live-action CRUELLA. Photo by Laurie Sparham. © 2021 Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

 

Crudelia, la data di uscita e la sinossi

Il film sarà disponibile sia nei cinema che in streaming su Disney+. Se, previa disponibilità delle sale, l’esordio cinematografico è fissato al 26 maggio, sulla piattaforma streaming della Casa di Topolino arriverà a partire dal 28 maggio. Attenzione però! Come già accaduto con il live action di Mulan e con Raya e l’ultimo drago, il film non sarà accessibile come prima visione gratuita su Disney+, ma sarà acquistabile con Accesso VIP: pagando un gettone di 21.99€ il film sarà fruibile dall’acquirente e resterà poi presente nei cataloghi dei vari profili attivati di ogni singolo abbonamento in cui viene comprato con l’accesso in anteprima.

A seguire potete leggere la sinossi ufficiale del film:

La vincitrice dell’Academy Award® Emma Stone (La La Land) è la protagonista del nuovo film Disney live action Crudelia, che racconta gli esordi ribelli di una delle antagoniste più celebri, e alla moda, del mondo del cinema: la leggendaria Cruella de Vil (Crudelia De Mon). Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta, Crudelia segue le vicende di una giovane truffatrice di nome Estella, una ragazza intelligente e creativa determinata a farsi un nome con le sue creazioni. Fa amicizia con una coppia di giovani ladri che apprezzano la sua inclinazione alla cattiveria e insieme riescono a costruirsi una vita per le strade di Londra. Un giorno, il talento di Estella per la moda cattura l’attenzione della Baronessa von Hellman, una leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata, interpretata dall’attrice due volte premio Oscar® Emma Thompson (Casa Howard, Ragione e sentimento). Ma la loro relazione mette in moto una serie di eventi e rivelazioni che portano Estella ad abbracciare il suo lato malvagio e a diventare la prorompente, alla moda e vendicativa Cruella.

Quanto attendete il film? Ditecelo nei commenti!

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