Fonte: Lefigaro.fr
Come sempre, impossibile commentare i risultati di un Festival di cui si è visto un solo film, ossia Vincere di Marco Bellocchio. Di sicuro, chi scrive non si straccerà le vesti per la mancanza di premi al titolo italiano.
Per quanto riguarda i vincitori, compito decisamente difficile per la presidentessa di giuria Isabelle Huppert. In effetti, i due favoriti delle ultime 24 ore erano Audiard e Haneke (infatti hanno ottenuto i due premi principali), ma entrambi erano titoli che rischiavano di creare polemiche. Se la Palma d'oro fosse andata a Haneke (come è stato) si sarebbe detto che la Huppert era di parte, visto che era un modo di contraccambiare il ruolo ne La pianista, che le era valso un riconoscimento proprio a Cannes. Avesse vinto la pellicola di Audiard, sarebbero stati due successi di fila per il cinema francese e anche lì si sarebbe discusso molto.
Interessanti gli altri riconoscimenti, in particolare quello per gli attori. Di Christoph Waltz si era parlato molto e quindi non è certo una sorpresa il suo successo, se non per il fatto che si tratta di un ruolo da non protagonista (categoria che non viene premiata a Cannes). Diciamo che prosegue la tradizione di vincitori in pellicole americane, ma visto che l'anno scorso a trionfare era stato il Benicio Del Toro di Che, non sarei sicuro che sia un premio fortunato per gli incassi di Bastardi senza gloria.
Farà invece molto discutere il successo di Charlotte Gainsbourg, protagonista di Antichrist, forse il titolo più detestato del Festival. Va detto comunque che molti avevano lodato le performance degli interpreti di questa pellicola, forse l'unico elemento che era stato salvato dal massacro dei critici.
Infine, fa piacere veder premiato Alain Resnais (decisamente un grande del cinema francese, peraltro capace di mantenersi ancora su alti livelli a un'età veneranda) e soprattutto Park Chan-Wook, per chi scrive uno dei cineasti più eccitanti in circolazione. Adesso speriamo che la rassegna Cannes a Roma ci faccia scoprire delle cose interessanti…
Ecco l'elenco completo dei vincitori al 62° Festival di Cannes:
Palma d'oro
Das Weisse Band di Michael Haneke
Gran premio della giuria
Le prophète di Jacques Audiard
Premio eccezionale del Festival di Cannes
Alain Resnais per l'insieme della sua filmografia (Resnais presentava in concorso Les herbes folles)
Miglior regia
Philippin Brillante Mendoza per Kinatay
Miglior attore
Christoph Waltz per Inglorious Basterds
Miglior attrice
Charlotte Gainsbourg per Antichrist
Miglior sceneggiatura
Nuit d'ivresse printanière di Lou Ye.
Premio della giuria
Fish Tank di Andrea Arnold e Thirst di Park Chan-Wook
Camera d'or (premio per la miglior opera prima)
Samson et Dalila di Warwick Thornton. Menzione speciale per "Ajami" di Copti e Shani
Miglior cortometraggio
Arena di João Salaviza, Menzione speciale per Six Dollar Fifty Man di Mark Albiston e Louis Sutherland
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