Fonte: CinemaBlend

ATTENZIONE: L'ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

CinemaBlend ha avuto occasione di intervistare David Heyman e David Barron durante il CinemaCon, e i due produttori di Harry Potter e i Doni della Morte: parte II hanno rivelato alcune modifiche alla trama degli ultimi due film rispetto al romanzo:

  • Peter Minus: la sua morte non è stata mostrata (e non si vedrà nella Parte II) perché "vedere la mano d'argento che si stringe intorno alla gola sembrerebbe una scena tratta da Austin Powers. Ne abbiamo parlato a Jo [Rowling], e anche lei come noi ritiene che quella scena funzioni nel libro ma non funzionerebbe altrettanto bene sullo schermo, sarebbe troppo comica", spiega Heyman.
  • Piton e la McGranitt che si danno battaglia in Sala Grande (una delle scene mostrate nell'anteprima al CinemaCon): "Combattono anche nel libro, ma non in Sala Grande", dice Heyman. "Nel libro la scena è ambientata in un corridoio, mentre Harry sta andando nella sala comune di Corvonero. L'abbiamo cambiato perché non si adattava bene al modo in cui avevamo progettato la battaglia finale. Inoltre abbiamo ampliato lo scontro tra Harry e Piton. Il ruolo di Piton nel film è ridottissimo, come lo è nella seconda parte del libro, però era necessario porre le basi per un coinvolgimento emotivo dello spettatore che poi vedrà i flashback dei ricordi di Piton."
  • Quindi la scena del Pensatoio ci sarà? "Sì, e anche Silente (a King's Cross). E ci sarà la creatura che piagnucola sul pavimento. Sono contento di aver spezzato il libro in due film, così abbiamo tempo di seguire i personaggi, di inserire momenti come quel flashback, e come Silente a King's Cross. Se avessimo fatto un solo film, non avremmo potuto inserire il flashback. Un'altra cosa che abbiamo aggiunto rispetto al libro è il fatto che durante la Battaglia di Hogwarts le statue prendono vita."
  • Una scena che invece è stata eliminata, oltre a Peter Minus, è quella in cui la McGranitt ordina ai banchi e alle sedie di scagliarsi contro i Mangiamorte: "L'atmosfera è troppo seria e adulta per una scena così buffa".
  • Perché è stato rigirato l'Epilogo? "Per due ragioni. Una era il makeup, ed era la ragione principale. L'altra è che, a essere sincero, ci sentivamo braccati in quei giorni a King's Cross. Quei bambini, alcuni dei quali non sono attori professionisti, erano sopraffatti dal rumore dei treni, gli annunci dall'altoparlante… è stato un vero problema. Allora siamo tornati in studio, abbiamo portato lì i treni e il resto della stazione è stato rifatto in digitale. L'invecchiamento è quasi completamente realizzato con il trucco, e pochissimi interventi in CGI. All'inizio li avevamo invecchiati troppo, poi abbiamo fatto marcia indietro."

Harry Potter e i Doni della Morte: parte I è uscito il 19 novembre 2010, e Harry Potter e i Doni della Morte: parte II sarà al cinema il 15 luglio 2011 (in Italia il 13 luglio). Maggiori informazioni sui film nella scheda 1 e nella scheda 2.

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