La saga di Fast & Furious è giunta all’ottavo capitolo. I lavori del settimo film, come saprete, hanno messo non poco in difficoltà gli addetti ai lavori per via della tragica scomparsa di Paul Walker. Intervistato da Collider, lo sceneggiatore Chris Morgan ha avuto modo di parlare del finale originale del settimo capitolo e dei cambiamenti affrontati in corso d’opera a seguito della morte di Walker:

Se non ricordo male il finale originale vedeva i ragazzi risolvere la situazione e poi diventare, ancora, più al di fuori della legge. Era una sorta di lieto fine che “insinuava” che avrebbero fatto un altro colpo grosso. Ma la questione centrale per Brian, il personaggio di Paul, era la domanda “Chi sono io?”. Un tempo, prima di tutto questo, era stato un poliziotto. […] Ma ora si ritrova con una splendida famiglia. Dunque guardava sua moglie e, anche se non affrontava una crisi di mezza età, il punto focale della sua avventura era mostrare che alla fine ciò che [per lui] contava davvero era essere lì per i suoi familiari. Non avrebbe comunque significato la fine delle sue avventure, ma il contesto sarebbe stato un po’ diverso, dal momento che aveva una comprensione diversa di chi fosse davvero e di cosa fosse davvero importante per lui.

Morgan ha poi spiegato come ha avuto l’ispirazione giusta per omaggiare adeguatamente Walker e accantonare il suo personaggio:

La tragedia di Paul è arrivata mentre stavano girando. Lui era in molte sequenze sia d’azione che drammatiche, dunque quelle scene sono state impossibili da girare. È stato un momento durissimo da tutti i punti di vista: non solo eravamo emotivamente devastati, ma ci siamo posti il problema se fosse possibile o meno terminare i lavori del nostro film. C’è stato un momento in cui abbiamo davvero pensato di chiudere tutto e di non andare avanti, ci siamo tutti presi una pausa. Poi abbiamo tutti iniziato a pensare come fare con il personaggio di Paul. Per me la domanda è stata “Possiamo dare al pubblico un’esperienza catartica in modo che anche gli spettatori possano dirgli addio? Possiamo fare qualcosa di valore, che lo stesso Paul avrebbe apprezzato?”. Quindi ho sottoposto un’idea allo studio dicendo loro “Questo è il finale che secondo me il film dovrebbe avere”. E loro hanno apprezzato. Quello è stato il momento in cui abbiamo tutti concordato su cosa fosse la cosa giusta da fare.

Le riprese principali di Fast & Furious 8 si sono svolte a New York e a Atlanta (in Georgia), parti del film saranno ambientate anche in Russia e in Islanda e a Cuba.

Diretto da F. Gary Gray, il film vedrà il ritorno nel cast di Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson, Kurt Russell insieme a Charlize Theron, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black.

Il film uscirà il 14 aprile 2017 e sarà il primo di una trilogia che concluderà il franchise. Il nono episodio arriverà nelle sale il 19 aprile 2019, il decimo il 2 aprile 2021.

Fonte: Collider

 

 

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