La Biennale ha finalmente annunciato il programma delle proiezioni della 78 esima edizione del Festival di Venezia, che si terrà dall’1 all’11 settembre.

Il servizio di vendita online dei biglietti per il pubblico sarà attivo a partire dalle ore 15 di mercoledì 18 agosto in questa pagina.

Rispondendo a varie domande su Twitter, il direttore Alberto Barbera ha precisato alcune cose: il calendario per gli accreditati uscirà “presto”, il red carpet per il pubblico non è stato autorizzato neanche quest’anno (per motivi di sicurezza dovuti all’emergenza sanitaria, ovviamente) e infine è ancora presto per sapere esattamente quanti e quali talent saranno presenti al Lido. Ricordiamo che per accedere al Festival sarà necessario esibire il Green Pass.

SFOGLIA IL PROGRAMMA

Abbiamo sfogliato il programma, ed ecco le date delle prime proiezioni dei film più attesi in Sala Grande:

  • Madres Paralelas, di Pedro Almodovar: 1 settembre ore 19
  • The Power of the Dog, di Jane Campion: 2 settembre ore 16
  • È stata la mano di dio, di Paolo Sorrentino: 2 settembre ore 19.15
  • The Card Counter, di Paul Schrader: 2 settembre ore 22
  • Spencer, di Pablo Larraín: 3 settembre ore 16.15
  • Dune, di Denis Villeneuve: 3 settembre ore 18.45
  • The Lost Daughter, di Maggie Gyllenhaal: 3 settembre ore 22
  • Il Buco, di Michelangelo Frammartino: 4 settembre ore 17
  • Competencia Oficial, di Gastón Duprat e Mariano Cohn: 4 settembre, ore 19.30
  • Last Night in Soho, di Edgar Wright: 4 settembre, ore 22
  • Sundown, di Michel Franco: 5 settembre, ore 16.45
  • Illusions Perdues, di Xavier Giannoli: 5 settembre, 18.45
  • Mona Lisa and the Blood Moon, di Ana Lily Amirpour: 5 settembre, 21.45
  • L’événement, di Audrey Diwan: 6 settembre, 16.45
  • La Caja, di Lorenzo Vigas: 6 settembre, 19.30
  • La scuola cattolica, di Stefano Mordini: 6 settembre, 22
  • Reflection, di Valentyn Vasyanovych: 7 settembre, 16.30
  • Qui rido io, di Mario Martone: 7 settembre, 19.15
  • Old Henry, di Potsy Ponciroli: 7 settembre, 22
  • Captain Volkonogov Escaped, di Natasha Merkulova, Aleksey Chupov: 8 settembre, 16.30
  • Freaks Out, di Gabriele Mainetti: 8 settembre, 19
  • Halloween Kills, di David Gordon Green: 8 settembre, 22
  • Leave No Traces, di Jan P. Matuszyński: 9 settembre 16.30
  • America Latina, di Fabio D’Innocenzo, Damiano D’Innocenzo: 9 settembre, 19.45
  • Les choses humaines, di Yvan Attal: 9 settembre, 21.45
  • On The Job: The Missing 8, di Erik Matti: 10 settembre, 14.45
  • Un altro mondo, di Stéphane Brizé: 10 settembre, 19
  • The Last Duel, di Ridley Scott: 10 settembre, 21.15
  • Il bambino nascosto, di Roberto Andò: 11 settembre, 21

Sono state poi annunciate oggi tre proiezioni speciali che completano definitivamente il programma della Mostra.

Due sono documentari che hanno al centro il tema dell’Architettura:

  • – Ricostruire insieme – Biennale Architettura 2021 di Graziano Conversano (Italia, 52’), produzione Rai Cultura, racconto degli argomenti, delle opere e dei protagonisti della 17. Mostra Internazionale di Architettura 2021 della Biennale di Venezia, intitolata How will we live together?, in corso ai Giardini e all’Arsenale fino al 21 novembre.
  • – GES – 2 di Nastia Korkia (Russia, 77’), riflessione visiva sulla riqualificazione da parte del Renzo Piano Building Workshop di un’ex centrale elettrica nel centro di Mosca, dal 2014 della V-A-C Foundation.

Il terzo titolo è Pietro il grande di Antonello Sarno, omaggio a Pietro Coccia (1962-2018), uno dei più talentuosi fotoreporter del cinema italiano, con una carriera durata oltre trent’anni. Pietro il grande è l’omaggio al professionista e all’amico ultratrentennale di tutti i grandi protagonisti del nostro cinema, una carriera ricostruita in circa 400 scatti accompagnati da 8 grandi colonne sonore.

Trovate tutte le notizie sul Festival di Venezia nella nostra sezione.

 

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