Fonte: Variety

Stephen Sommers, regista di G.I.Joe: La nascita dei Cobra, ha parlato del film a Variety.

Nella lunga intervista, Sommers spiega dove sono andati i 170 milioni di budget del kolossal, e del perché al film non serviranno recensioni della critica per avere successo (pochissime, infatti, le proiezioni stampa organizzate negli USA).

Non credo che i critici popolari abbiano una qualche importanza in questo campo, si sono infilati da soli in una posizione irrilevante. Transformers 2 ha avuto alcune delle peggiori recensioni dell'ultimo decennio, ed è il maggiore incasso dell'anno. E' molto chiaro che sta accadendo lo stesso con il mio film. Perché non facciamo pagare 15 dollari di biglietto anche a questi critici, come a chiunque altro? (…) 

Suonerà come una banalità, ma non leggo le recensioni della critica. Perché dovrei? Faccio un genere di film che i critici amano detestare. Adorano i film oscuri e deprimenti. Se fai quel tipo di film devi per forza piacere alla critica. Il genere di cinema che faccio io a loro non interessa, non amano i film commerciali o popolari. La cosa difficile da guadagnare è l'amore degli appassionati. Tutti gli odiatori di film, in internet, amano il mio film. E' stata dura conquistarli: nessuno di loro legge Richard Corliss. La massa non presta attenzione alla critica. Non credo che la critica abbia importanza, è più una questione di passaparola. Ho appena avuto una "A" dalla gente sotto i 25 anni. Se preferisco questo o un buon voto dai migliori 25 critici? Preferisco questo. Voglio che più gente possibile veda il mio film. Sono cresciuto amando film come Lo Squalo e Guerre Stellari. Quando ti siedi al cinema e condividi una esperienza, è la cosa più bella. Da quello che vedo nei cinema, la gente ride, reagisce molto positivamente e ad alta voce nei punti giusti.

Va detto che G.I.Joe: La nascita dei Cobra, per ora, ha incassato 120 milioni negli USA, mentre Transformers 2 sfiora i 400. Il passaparola, proprio come invocato da Sommers, sta funzionando… ma in modo meno positivo di quanto il regista sperasse.

Cosa significa spendere 170 milioni in un solo film?
E' lo stesso tipo di pressione che avevo, da studente, con i miei film a basso costo. Il primo film che girai costò 800.000 dollari, e ricordo di aver pensato che era una enorme somma di denaro. Ero terrorizzato. La Mummia costò 68 milioni undici anni fa, e tutto è diventato più costoso, non solo nel campo del cinema. All'epoca a Los Angeles i miliardari abitavano i case da un milione di dollari. Oggi tutti abitano in una casa da un milione. Molti film costano tra i 200 e i 250 milioni, ma non lo dicono. Gli ultimi tre Harry Potter sono costati tra i 250 e i 300 milioni di dollari, ma nessuno glielo fa notare. Alcuni reporter mi chiedono se mi sento in colpa a spendere 170 milioni in un film, con la disoccupazione che c'è in giro. E io rispondo: con questi 170 milioni do lavoro a un mucchio di gente, dove credete che vadano questi soldi? Non mi danno 170 milioni per rilassarmi. Ogni film diventa più complesso e difficile. Una volta per certe scene d'azione bastavano inquadrature ampie. Oggi dobbiamo seguire i proiettili in slow motion, servono elicotteri. La gente si aspetta di più.

Ma dove vanno tutti quei soldi?
Spider-Man, Pirati dei Caraibi, Harry Potter: superano tutti i 250-300 milioni di budget. Tutti questi film spendono tra i 50 e i 60 milioni in effetti visivi. Spendere 170 milioni e assomigliare a quei film è difficile. Poi ci sono film in cui si parla di 150 milioni di budget, ma nei quali le star e il regista vengono pagati un dollaro ciascuno, finché non viene incassato almeno il 40% del budget. Le cifre spesso diventano sfuocate.

Diretto da Stephen Sommers, G.I.Joe: La nascita dei Cobra uscirà il 7 agosto 2009 negli USA. In Italia lo vedremo l'11 settembre.

Trovate tutte le informazioni sulla trama, il cast, le curiosità, i video, le immagini e le locandine nella nostra scheda del film.

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