Fonte: Deadline

A quanto pare il film in animazione stop-motion della Famiglia Addams prodotto da Tim Burton e Chris Meledandri per la Illumination Entertainment è una vera priorità per la Universal Pictures (che co-finanzia e distribuisce tutti i film della compagnia): Deadline annuncia infatti che sono già stati assunti due sceneggiatori per scrivere il film.

Si tratta di due vecchie conoscenze di Burton: Scott Alexander e Larry Karaszewski, acclamati sceneggiatori di Ed Wood, ma anche di 1408 e The People vs. Larry Flint, oltre che di Big Eyes, il film drammatico che i due intendono anche dirigere e che Burton produrrà per la Silverwood Films prossimamente.

Karaszewski ha parlato del progetto della Famiglia Addams, che Burton dirigerà basandosi sulle vignette di Charles Addams create per il New Yorker e di cui Meledandri ha acquistato i diritti, direttamente con Deadline:

La retrospettiva che si è tenuta a New York dedicata a Tim mostra chiaramente quanta influenza i disegni di Charles Addams hanno avuto su di lui. Vogliamo che il tono del film sia dark, divertente e sovversivo come le vignette di Addams. Il nostro approccio sarà unico, abbiamo trovato un modo di raccontare la storia che nessuno ha mai provato finora.

keaneProprio mentre i due sceneggiatori parlavano della Famiglia Addams con Burton, hanno mostrato al regista e produttore il loro script di Big Eyes, basato sulla vita di Margaret Keane, illustratrice molto nota negli Stati Uniti per i suoi disegni di personaggi con gli occhi giganti, e protagonista di una vicenda misteriosa legata al suo divorzio dal marito, che inspiegabilmente vendette stampe dei disegni della moglie spacciandoli per suoi negli anni cinquanta del secolo scorso.

La produzione del biopic sarà indipendente e a basso costo (si parla di una decina, quindicina di milioni di dollari), e Burton collaborerà con i due sceneggiatori, qui per la prima volta anche di registi:

Abbiamo scoperto che è un grande fan di Margaret e che le ha commissionato dei lavori. Se il mercato del cinema indipendente non fosse crollato, saremmo stati pronti a girare già un anno e mezzo fa. Stavamo per chiedere dei prestiti o vendere in anticipo i diritti dello script, ma la cosa più intelligente che abbiamo fatto è stata tenercelo stretto e non venderlo. Ci ha permesso di ripartire da zero con Tim, e grazie a lui potremo realizzare il film nel modo migliore, vista la situazione attuale del cinema indipendente.

 

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