Harry Potter

Fonte: HPANA

Come promesso, ecco la seconda parte dell'intervista a David Yates, regista di Harry Potter e l'Ordine della Fenice. La prima parte risale a due giorni fa e la trovate in questa pagina.

L'Ordine della Fenice parla anche di questioni di politica, non è vero?

"Sì, soprattutto la politica del Ministero della Magia, un organismo potente che deve fronteggiare la minaccia esterna del potenziale ritorno di Voldemort, e anziché dare una risposta strategica costruttiva, finiscono per chiudere e infine soffocare la comunità magica, prendendo misure liberal e trasformandole in misure conservatrici. Un'idea interessante nella storia è come la paura possa a volte farci fare cose terribili contro la nostra comunità e contro la società. Non stiamo cercando di fare parallelismi, stiamo solo cercando di mostrare cosa la paura fa alle persone, e come a volte colpisca persone d'autorità che hanno la responsabilità della leadership. Il libro di Jo [Rowling], il quinto libro, è ricco di bel materiale e noi cerchiamo di riflettere quella ricchezza."

E, naturalmente, avete ancora a che fare con quegli elementi di rabbia adolescenziale.

"In un certo senso, gli attori ci stanno passando proprio ora, tra i 14 e i 17 anni. Sono teenager come lo eravamo noi e subiscono le pressioni dell'essere teenager, oltre ai cambiamenti fisici. Quindi non è difficile esplorare quelle questioni. E Dan [Radcliffe] come attore è incredibilmente intuitivo e carico di emozione, e lo intendo in senso buono, perché c'è una strategia nella sua empatia per le persone e le cose. Tutti sono intelligenti e intuitivi, quindi non è stato difficile portarli a lavorare su questi temi."

Quando si è unito al film, come si è ambientato con il cast?

"Proprio all'inizio, si fanno delle prove con gli attori. Con Dan, in particolare, che doveva compiere questo complesso viaggio esistenziale. Ci sedemmo insieme, a parlare, parecchi mesi prima di iniziare a girare. Ci incontravamo ogni settimana e parlavamo di cosa stava succedendo a Harry. Tra le altre cose, e mi rendo conto che suona esagerato per un film per famiglie, ma abbiamo portato sul set una psicologa specializzata nell'elaborazione del lutto, perché ci spiegasse come Harry affronta il fatto di aver visto morire Cedric Diggory. Questa donna è venuta a parlare con entrambi, e ci ha spiegato come le persone affrontano esperienze emotive molto intense e traumatiche. Lavora con la polizia e i servizi di emergenza che ogni giorno vedono traumi e morte, e in un certo senso ci ha mostrato come si fa ad affrontare e a elaborare quelle cose, e quali sono i danni che restano. All'inizio della nostra storia, ed è qualcosa che rimane al di sopra aleggiando come un'ombra per tutto il film, Harry deve venire a patti con ciò che ha visto, la tragedia che lo ha colpito. Dan ha tratto molte informazioni utili da ciò che la psicologa ci ha mostrato. E' stato utile per lo sviluppo che Harry subisce nel nostro film. E la verità è che non si smette mai di parlare. Ogni giorno. Amo lavorare con gli attori e amo le loro interpretazioni dei personaggi. Anche il giorno in cui bisogna girare la scena, si continua a parlarne. E' un dialogo continuo."

Si ha l'impressione che Harry abbia una possibilità di ritrovarsi dal lato oscuro della Forza, per dir così.

"E' bene che sembri così. Lui si agita all'idea di poter diventare cattivo. Nella nostra storia si vede Voldemort che cerca di influenzarlo, di plasmarlo. E' parte dell'intera storia e di come si evolve. E' un tema perenne, Guerre stellari e oltre – e credo sia specialmente consono a quello stadio della vita in cui si fanno scelte. Inconsciamente negli anni dell'adolescenza facciamo scelte, e iniziamo a dar forma alla persona che saremo per il resto della vita, quindi è piuttosto appropriato per questa storia e questo mondo."

Oggi vi proponiamo anche un paio di nuove immagini del videogioco di Harry Potter e l'Ordine della Fenice. Le nuove immagini mostrano cortili ed esterno di Hogwarts. Il videogioco uscirà in contemporanea con il film, dunque a luglio prossimo. Cliccate la foto per accedere alla gallery di Mugglenet.com: