Anche l’interprete di Bellatrix Lestrange, Helena Bonham Carter, ha deciso di parlare apertamente di J.K. Rowling difendendola dalle accuse che le sono state fatte dopo l’esternazione delle opinioni sull’identità di genere fatte, inizialmente, due anni fa. Parole, quelle della creatrice di Harry Potter, che hanno dato vita a un acceso dibattito che dura ancora oggi.

Intervistata dal The Times Helena Bonham Carter ha spiegato che, a suo modo di vedere, le critiche fatte alla scrittrice sono, sostanzialmente, delle cose “orrende”, un “mucchio di st*onzate”:

Dal mio punto di vista credo sia stata perseguitata. Tutto, intendo il giudizio delle persone, è stato portato letteralmente all’estremo. Ha il diritto di avere un’opinione specie se ha sofferto per via di un abuso. Ognuno di noi porta sul groppone un bagaglio fatto di traumi in virtù dei quali finiamo per plasmare le nostre opinioni e si tratta di una cosa che le altre persone dovrebbero rispettare perché non sai mai da dove può arrivare il dolore di qualcuno. Non devi necessariamente concordare su tutto – quello sì che sarebbe folle oltreché noioso. La sua posizione non era aggressiva, ha detto delle parole figlie della sua esperienza. Personalmente credo che le altre star (della saga di Harry Potter, ndr.) dovrebbero consentirle di avere delle opinioni, ma credo siano molto consapevoli circa il dover difendere la loro fanbase e la loro generazione.

Un’osservazione, questa con cui Helena Bonham Carter chiude la sua riflessione, che sembra anche rivolta ad alcune recenti dichiarazioni di Daniel Radliffe (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Qualche settimana fa, anche l’interprete di Voldemort, Ralph Fiennes, è tornato a discutere della questione ribadendo la sua posizione di vicinanza nei riguardi dell’autrice:

J.K. Rowling ha scritto questi splendidi libri parlando di emancipazione e accettazione, ha raccontato di bambini e ragazzi che trovano se stessi in quanto esseri umani. [Harry Potter] è una storia su come si possa diventare persone migliori, più forti e ricche di fibra morale. La violenza verbale nei suoi confronti è disgustosa e terribile. Posso capire il punto di vista di chi si arrabbia per quello che dice sulle donne, ma non si tratta di pareri osceni, fascisti, di estrema destra. Parliamo di una donna che dice: “Sono una donna, mi sento una donna e voglio poter dire di essere una donna”. Capisco le sue motivazioni, pur non essendo una donna.

Cosa ne pensate delle parole di Helena Bonham Carter su J.K. Rowling? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: The Times

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