Durante un’ospitata a “The Shop” (come riporta The Root), Idris Elba si è scagliato contro chi sostiene che gli attori neri inglesi tolgano ruoli a quelli americani.

La discussione è partita quando il conduttore Maverick Carter ha chiesto a Elba cosa ne pensa del fatto che Naomi Ackie, attrice inglese, sia stata scelta per interpretare un’icona americana come Whitney Houston in Wanna Dance With Somebody:

Sai cosa ho notato? Hai detto “donne nere in America al posto di donne inglesi”. Come se essere inglese ti rendesse meno nero. Da qui si capisce quanto sia stupida l’argomentazione. Non voglio mancare di rispetto a chi ha questo parere, ma è così.

Il punto è che siamo tutti neri. Quando un attore scozzese interpreta un irlandese o un inglese, non si sente lo stesso dibattito. Ma nel nostro caso iniziamo a puntare il dito perché partiamo da un contesto che induce le persone a chiedere: “Da dove vieni?”, “Le tue origini sono autentiche? Quanto sei nero?”. Tutto ruota attorno a un sistema di caste che trovo veramente fastidioso.

Ha poi concluso:

Mio nonno ha combattuto la Seconda guerra mondiale per questo paese, gli Stati Uniti. Veniva da Kansas City. Se in questo paese qualcuno mi dice che non sono americano, rispondo: “Eh? Come osi?”. Parliamo di recitazione.

L’appropriazione culturale è un’altra cosa, con quella dovremmo fare attenzione, ma nel mondo della recitazione bisogna stare al gioco.

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