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Fonte: BridgeToTheStars

Moriarty, l'autorevole opinionista di AintItCool.com, ha dedicato alcune riflessioni piuttosto interessanti all'adattamento cinematografico della trilogia Queste Oscure Materie. Il primo film, La Bussola d'Oro, uscirà al cinema il prossimo Natale, e Moriarty ha avuto occasione di visitare il set. Ecco le sue impressioni:

Sono trascorsi dieci anni da quando Philip Pullman ha iniziato a pubblicare la serie Queste Oscure Materie, e una comunità di appassionati ha reso questi libri oggetti di culto. Queste Oscure Materie è una trilogia fantasy ambiziosa e complessa, e adattarla al grande schermo espone a grossi rischi. Non significa che penso sia sbagliato tentare. Tutt'altro… Ammiro l'immaginazione quasi ossessiva che è necessaria per trasformare in un film qualcosa di così profondamente letterario.

Soltanto, non sono sicuro che questa trilogia sarà il prossimo Signore degli anelli della New Line; eppure dovrebbe esserlo, visto il budget che gli studios hanno deciso di investire nel primo film, La Bussola d'Oro. Non sono sicuro che una storia di tale profondità metafisica, che parla della natura del libero arbitrio e del valore della nostra anima, sia qualcosa che qualunque produttore cinematografico è in grado di vendere al pubblico in trenta secondi.

I libri si incentrano su una questione centrale: la fiducia che [Lyra] ripone [nell'Aletiometro] è giustificata? Il libero arbitrio e la condizione della propria anima sono le forze che muovono questi personaggi, e non [come negli altri fantasy, ndr] la ricerca di un tesoro, o la volontà di dominare il mondo, o altre motivazioni convenzionali dei "cattivi" nei film. A me sembra un'ottima cosa, naturalmente, solo che mi domando se il pubblico comprenderà tutto questo.

Sono contento che [Chris Weitz, il regista] si sia allontanato dal progetto per un po', perché era intimidito dalle dimensioni del progetto. Chris ama davvero Queste Oscure Materie. Vi assicuro che secondo me il libro è in buone mani, in termini di rispetto per il materiale di partenza. Chris mi sembra un regista di buon gusto.

I dubbi di Moriarty si concentrano dunque sulle concrete possibilità di successo commerciale di questo film. Un paio di attori famosi non bastano, sostiene, a garantire i risultati al botteghino:

Per esempio, i libri di Lemony Snicket hanno avuto un enorme successo commerciale, molto superiore a Queste Oscure Materie. Sono libri cupi, ma anche accessibili e adatti a un grosso franchise. Se quel film non è riuscito a trovare una connessione con il pubblico nonostante il richiamo esercitato da Jim Carrey – una star molto più grande di quelle che appaiono nella Bussola d'Oro – quante speranze ha questa trilogia?

Nel frattempo, Eva Green commenta il suo ruolo nel film, ovvero la strega del Nord, Serafina Pekkala:

Cosa ti ha attratto del ruolo di Serafina?
Ho letto la trilogia di Philip Pullman e il personaggio mi è piaciuto molto. Serafina è forte e ha centinaia di anni. E' una strega che funge da guida per Lyra, ma anche da filosofa e da amica. E' un ruolo molto misterioso, che ho trovato interessante.

Senza svelare troppo della storia, puoi dirci alcune scelte che hai compiuto finora per portare in vita il tuo personaggio?
Volevo che la sua voce sembrasse provenire da un altro mondo e da un'altra epoca. Ho lavorato con la mia voice coach, Roisin Carty, per creare un accento che suonasse scandinavo e medievale.

Infine, vi proponiamo ben quattro pagine di immagini dal merchandise del film. Cliccate sulle immagini qui sotto per vederle tutte:

Per un riassunto della trama del film e altri dettagli, vi rimandiamo alla nostra scheda, regolarmente aggiornata con le ultime novità sul cast e sulle riprese. Il primo film, diretto da Chris Weitz, uscirà il 7 dicembre 2007.