Ieri, finalmente, abbiamo visto il primo trailer di Aquaman 2, il cinecomic di James Wan con Jason Momoa che arriverà a dicembre nei cinema italiani con il titolo Aquaman e il regno perduto.

In linea di massima, la pellicola sarà l’ultima del vecchio DCU. Come noto, la Warner ha deciso di inaugurare qualche mese fa una nuova divisione, i DC Studios, dedicata allo sviluppo dei film e delle serie TV basate sulle proprietà intellettuali della DC Comics. A capo dello studio ci sono James Gunn e Peter Safran che, di James Wan, è partner produttivo già da tempo sia nel franchise di The Conjuring che in Aquaman.

I primi dieci titoli dei DC Studios sono stati annunciati tempo fa e, chiaramente, nell’elenco non figura nulla di mutuato dal vecchio corso (ECCO I DETTAGLI): Henry Cavill è storia vecchia, Shazam un ricordo. Il discorso è diverso per quei progetti acclamati da critica e pubblico come The Batman e Joker che avranno dei sequel attraverso l’espediente degli Elseworlds.

Sia per Blue Beetle che per Aquaman (e per certi verso anche per la Wonder Woman di Gal Gadot e il Flash di Ezra Miller) i contorni sembrano più sfumati ed è proprio di questo argomento che ha discusso James Wan nell’evento stampa organizzato dalla Warner per il lancio del trailer di Aquaman 2.

Sono perfettamente consapevole di tutto ciò che accade attorno a me. Per farvi capire, uso questa analogia: è come vivere in una casa in ristrutturazione. È difficile che io non sia al corrente della ristrutturazione che avviene attorno a me. Ma questa è la bellezza di Aquaman 2 e Aquaman 1: sono sempre progettati per vivere nel loro mondo. Il vantaggio di non essere legati a questo universo più ampio è che alla fine, qualunque cosa accada, non influenza davvero il mio film. Come puoi vedere in questo film, non si collega a nulla. Vive una storia a sé. Certo, ci sono le voci che circolano, ma io sto solo nel mio bozzolo in questo regno sottomarino. Il mio sogno sarebbe quello di creare un universo cinematografico autonomo dei Sette Regni in cui potremmo visitare tutti i diversi mondi che tocchiamo in questi due film.

E circa la possibilità di continuare a raccontare questo mondo aggiunge:

Quello che posso dire è che la storia dell’Aquaman di Jason Momoa ha sicuramente altri luoghi da visitare, e sì. Quando arriviamo alla fine di questo film… La risposta è sì. Non so come rispondere senza spoilerare tutto, perché questo film va a parare in una zona, prepara qualcosa di più… Non necessariamente più grande, però prepara una direzione per quella storia, e non voglio aggiungere altro sulla chiusura di questa pellicola […] Aquaman 2 affronta la crescita del personaggio di Jason, Arthur. Nel primo film era un vagabondo che cercava ancora di scoprire chi fosse, ma in questo diventa infine il Ee di Atlantide.

Aquaman 2, la sinossi e i dati di produzione

Non riuscendo a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di annientare Aquaman una volta per tutte. Questa volta Black Manta, in possesso del potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola, è più temibile che mai. Per sconfiggerlo Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per forgiare un’improbabile alleanza. Insieme dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman, e il mondo intero, da una distruzione irreversibile.

Il cast di Aquaman e il Regno Perduto vede le star del primo capitolo ritornare nei loro ruoli originali: Jason Momoa è ancora Arthur Curry/Aquaman, ora in bilico tra i suoi doveri di Re di Atlantide e di nuovo padre; Patrick Wilson è Orm, fratellastro di Aquaman e sua nemesi, che ora deve affrontare un nuovo ruolo come alleato riluttante del fratello; Amber Heard è Mera, regina di Atlantide e madre dell’erede al trono; Yahya Abdul-Mateen II è Black Manta, impegnato più che mai a vendicare la morte di suo padre distruggendo Aquaman, la sua famiglia e Atlantide; Nicole Kidman torna nel ruolo di Atlanna, una leader feroce e madre con il cuore di un guerriero. Riprendono i loro ruoli anche Dolph Lundgren, che interpreta Re Nereus e Randall Park che ritorna come Dr. Stephen Shin.

Diretto da James Wan, Aquaman e il Regno Perduto è prodotto da Peter Safran, Wan e Rob Cowan. I produttori esecutivi sono Galen Vaisman e Walter Hamada. La sceneggiatura è di David Leslie Johnson-McGoldrick, da una storia di James Wan & David Leslie Johnson-McGoldrick e Jason Momoa & Thomas Pa’a Sibbett basata sui personaggi della DC, Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisinger.

Ad affiancare James Wan dietro la macchina da presa è ancora una volta l’eccezionale team di filmmakers già presente nel primo capitolo, Aquaman: il direttore della fotografia è Don Burgess (The Conjuring – Il caso Enfield), lo scenografo è Bill Brzeski (Jumanji : The Next Level), il montatore è Kirk Morri (Fast & Furious 7), il compositore è Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman) e il supervisore musicale è Michelle Silverman (Malignant). A questi si uniscono anche, il supervisore degli effetti visivi Nick Davis (la serie di Scontro tra TitaniIl Cavaliere Oscuro) e il costumista Richard Sale (Doctor Strange nel Multiverso della Follia , Ready Player One).

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Atomic Monster / Peter Safran, un film di James Wan, Aquaman e il Regno Perduto. Il film sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 dicembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Seguiteci su TikTok!

FONTE: via ComicBook

Classifiche consigliate