Fonte: Collider

In una lunga intervista a Collider, Mark Strong ha parlato del suo ruolo in John Carter di Marte, e ha lasciato intendere che l'uscita di Avatar potrebbe aver cambiato le carte in tavola dei realizzatori a poche settimane dall'inizio delle riprese.

Ho incontrato Andrew Stanton a Londra. Ha detto che girerete a Shepperton fino ad aprile, puoi parlarci un po' del progetto?
Sì, ho lavorato già sia a Shepperton che ai Pinewood prima d'ora. Sono gli studi più famosi in Inghilterra. Andrew mi ha lasciato a bocca aperta mostrandomi la sua visione del film attraverso gli storyboard, qualcosa di eccezionale, il tutto amplificato dal fatto che lui è il regista di Finding Nemo e Wall•E, e che ha scritto Toy Story: è un maestro nel raccontare una storia, e penso che il fatto che ora abbia avuto l'opportunitàdi girare un film con attori dal vivo assieme a personaggi in motion capture [sia fantastico]. So che queste persone della Pixar tendono a essere all'avanguardia in qualsiasi cosa. Alla luce di Avatar, posso immaginare che verrà qualcosa di ancora migliore. Sono stato molto fortunato ad aver avuto la possibilità di scegliere di partecipare a questo film. Non potevo dire di no.

(…) Io interpreto Matai Shang, il capo di un gruppo di alieni chiamato i Fern, simili agli antichi deigreci. Esistono, anche se la gente non è sicura che esistano, ma in pratica comandano l'universo. Viaggiano per l'universo e mantengono l'ordine. Quindi lui esiste al di sopra dei Marziani che abitano quel pianeta. (…) Il mio personaggio spazia attraverso i tre film che intendono realizzare, ho già visto la sinossi del secondo e del terzo film. Matai Shang è, in pratica, la nemesi di John Carter. Quindi assume molta importanza nella seconda metà di questo film, e diventa importantissimo nel secondo e nel terzo film.

Come funziona il fatto che uno firmi per un progetto che potrebbe essere una trilogia, ma potrebbe anche non esserlo? Non ti rende nervoso?
E' molto stressante, perché devi abituarti all'idea che dovrai concentrarti su un progetto per molti anni se il primo film andrà bene. Se la trilogia verrà girata per intero, loro potranno opzionarmi automaticamente per i due film e quindi impegnarmi per un numero di anni. In pratica, prima di firmare contratti con altri devo essere sicuro che la Disney non abbia intenzione di girare gli altri due film. E' come se qualcuno ti tenesse in pugno (…), ma la verità è che ho accettato perché volevo lavorare con Andrew a tutti i costi.

Il film verrà girato in 3-D?
Non mi risulta, non che io sappia. Non ne ho mai sentito parlare. So che sarà una combinazione di attori dal vivo e motion capture.

Ho parlato con il regista durante lo screening di Avatar, e si diceva che questo film ha alzato la posta in gioco, e che ora tutti i registi che lavoreranno in motion capture dovranno confrontarsi con questo film. Pensi che quando avete realizzato i primi test per John Carter foste già al livello giusto per superare Avatar?
Beh sì. Voglio dire, l'aspetto è fenomenale. Siamo pienamente nel territorio di Avatar, e penso che il punto sia che gli artisti della Pixar vogliono essere sempre all'avanguardia. Vogliono essere i primi. Loro raccontano al pubblico le storie che il pubblico non sa ancora nemmeno di voler vedere. Voglio dire… la storia di un pesce? La storia di un vecchio? Sulla carta sembrano follie. Giocattoli parlanti? Suvvia. Ma penso che Andrew mi abbia detto una volta che il loro lavoro è quello di mostrare qualcosa al pubblico prima ancora che questi si rendano conto di quello che vogliono. Quindi posso immaginare che abbia visto Avatar e che ora gli stia frullando il cervello, e che ora voglia sorpassarlo.

Sono curioso sulla produzione del film, andrete avanti a girare fino ad aprile?
Sì, sarà immenso. Penso che il budget sia di 200 milioni. Inizieremo le riprese a gennaio, e io finirò a maggio, ma penso che gireranno delle scene anche nello Utah, quindi le riprese a Londra dureranno cinque mesi più alcune scene in esterni nello Utah. Qualcosa di immenso. Sherlock Holmes è costato 80 milioni e lo abbiamo girato in quattro mesi. Robin Hood è costato 150 milioni e ci ha preso cinque mesi. John Carter impiegherà due anni di sola postproduzione, e non uscirà prima del 2012: significa che la visione per questo film è immensa. Alla luce di Avatar, penso stiano creando qualcosa di straordinario.

Tratto dal classico della fantascienza scritto da Edgar Rice Burroughs, il film dovrebbe essere il primo di una trilogia, scritto da Stanton assieme a Mark Andrews, regista del corto Pixar One Man Band, e al Premio Pulitzer Michael Chabon. Il primo film è ovviamente il primo libro della serie, Sotto le Lune di Marte, pubblicato nel 1917. La storia segue le avventure del veterano della guerra civile americano John Carter (Taylor Kitsch), che viene trasportato su Marte dove trova un pianeta abitato dagli Uomini Verdi, barbari verdi alti tre metri. Prigioniero di queste creature, riesce a sfuggirgli per poi incontrare Dejah Thoris (Lynn Collins), la Principessa degli Uomini Rossi di Helium, che è in cerca disperata di aiuto per salvare il Pianeta… A loro si unirà Tark Tarkas (Willem Dafoe), guerriero crudele degli Uomini Verdi che ha la rara capacità, per la sua specie, di amare e comprendere le emozioni altrui. Nel cast anche Mark Strong, James Purefoy, Thomas Haden Church, Samantha Morton, Dominic West e Polly Walker.

John Carter di Marte uscirà nell'estate del 2012.

Maggiori informazioni sul film nella nostra scheda.

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