All’alba del 13° giorno di processo con protagonisti Johnny Depp e Amber Heard, arrivano alcune novità sulla strategia della difesa.

Come riportato in esclusiva da Deadline, non sarà più Amber Heard la prima della difesa a testimoniare nel corso di questa settimana. Dopo la testimonianza della psicologa forense e dottoressa Shannon Curry il 26 aprile, la squadra di legali di Heard guidata da Elaine Bredehoft e Ben Rottenborn ha deciso di portare alla sbarra per prima la psicologa forense Dawn Hughes, che testimonierà oggi.

Soltanto dopo toccherà ad Amber Heard, che intanto come riportato dal NY Post sarebbe così scontenta della copertura mediatica del processo da decidere di licenziare la sua squadra di PR. “Non apprezza i titoli negativi” ha commentato una fonte. Al posto di Precision Strategies a gestire l’immagine dell’attrice d’ora in avanti ci sarà la Shane Communications.

Come dichiarato dall’esperta Lis Smith: “È folle cambiare squadra nel bel mezzo di un processo solo perché non ti piacciono i titoli di giornale“. Ha poi sottolineato che non basta cambiare agenzia per assistere a cambi di rotta. “Precision Strategies – ha poi proseguito – è una delle agenzie migliori sul campo, ma non possono riscrivere la storia di ciò che è accaduto“.

 

 

Il prossimo passo sarà una richiesta da parte dei legali di Heard rivolta alla giudice di archiviare il caso. Si tratta di un passaggio standard dopo la fine di tutte le testimonianze del querelante. Dopo la decisione della giudice Azcarte si passerà così ai testimoni per la difesa.

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