Fonte: Kevin Greutert blog

La situazione sta decisamente precipitando.

Per un breve riassunto su cosa ha portato Paramount e Lionsgate a uno scontro così aperto, vi segnaliamo la nostra notizia dell'altro giorno.

Sembra che il regista Kevin Greutert non sia riuscito a chiarire la propria posizione con la Lionsgate in tempo, visto che il suo ultimo aggiornamento sul suo blog ufficiale (poi misteriosamente cancellato, assieme a tutti i contenuti precedenti) riporta quanto segue:

Evviva! Gli avvocati mi costringono ad andare in Canada domani!
Ho appena dovuto dire a mia madre di 83 anni che no, non mi daranno il permesso di girare il film di cui parlavamo con eccitazione in famiglia l'ultima volta che ci siamo visti tutti assieme, e che sono costretto a lasciare la mia città senza nemmeno avere il tempo di rivederla ancora. Sì, dovrò riprendere ancora una volta delle persone che vengono torturate. Quindi per un altro anno lei non potrà vedere un mio film. 

La situazione sembra piuttosto drammatica, e ci si chiede come sia possibile che la Lionsgate/Twisted Pictures abbia intenzione di costringere il regista a girare Saw VII 3-D senza comprometterne l'aspetto creativo, e anzi quasi sabotando a priori il film.

Al di là dei doveri contrattuali (Greutert evidentemente aveva un contratto di opzione, e quando si è diffusa la notizia che avrebbe girato Paranormal Activity 2 la Lionsgate ha deciso di rimandare a casa David Hackl, già contattato per il settimo film, e impedire al regista di lavorare al sequel del successo di Oren Peli), mosse come queste sicuramente non faranno piacere ai fan della saga, e dimostrano un certo panico da parte dei produttori, che pur di contrastare la Paramount (che ha fissato la data di uscita di Paranormal Activity 2 proprio in contemporanea con Saw VII 3-D, sicura di sconfiggere ancora una volta la saga come già avvenuto, a sorpresa, nel 2009) si accaniscono su un ex montatore la cui carriera da regista stava finalmente decollando.

Vi terremo aggiornati sulle evoluzioni…

greutert