In questi giorni si è svolto a Cannes il Marché, nel quale vengono venduti i diritti internazionali di film in realizzazione o completati, e due di queste pellicole avevano Kevin Spacey nel cast: una verrà girata in autunno (1242 – Gateway to the West), l’altra è conclusa. Sono proprio i produttori di quest’ultimo progetto, Peter Five Eight, i primi ad aver reagito pubblicamente all’annuncio ieri che le autorità britanniche hanno incriminato l’attore contestandogli quattro capi d’accusa, nei confronti di tre uomini non consenzienti.

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Con un comunicato stampa ottenuto dall’Hollywood Reporter, i produttori del thriller finanziato da Mad Honey e LTD Films e co-prodotto da Ascent Films e Forever Safe hanno espresso il loro sostegno nei confronti della star:

Sebbene sia spiacevole che sia aumentata la pubblicità negativa verso Kevin proprio mentre torna al lavoro, non è una cosa che non ci aspettassimo. C’è chi vorrebbe che lui non recitasse più, ma sono una minoranza, mentre sono tantissimi i fan in tutto il mondo che attendono che un artista che hanno apprezzato per decenni torni sullo schermo.

La produzione non ha informazioni o commenti su queste accue, e crede che siano i tribunali a determinare se siano valide o meno. Peter Five Eight è un film realizzato per i fan a cui interessa di più l’arte dello scandalo.

Il thriller, lo ricordiamo, è stato girato qualche mese fa in California, sul confine con l’Oregon, e vede Spacey nei panni di uno dei protagonisti, Peter, un uomo carismatico che compare in una piccola comunità montana. Jet Jandreau interpreta Sam, un affascinante agente immobiliare che si scopre essere un uomo spietato e alcolizzato che nasconde un oscuro segreto. Rebecca De Mornay è Brenda: Peter punta su di lei per carpire informazioni su richiesta del suo potente e misterioso capo, Mr. Lock.

Potete vedere il trailer di Peter Five Eight qui.

 

 

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