In un lungo profilo di Variety su Kristen Stewart, dedicato al suo essere pioniera della comunità queer a Hollywood, l’attrice parla a ruota libera della sua carriera, degli scandali, del sostegno di una mentore come Jodie Foster (che interviene nell’articolo) e del suo coming out pubblico.

Ancora oggi è molto raro che una grande star del cinema viva apertamente la sua omosessualità, un aspetto che riconosce anche Jodie Foster, a sua volta una pioniera dopo il suo coming out del 2013 ai Golden Globe:

Sembra qualcosa di generazionale, vedo qualcuno fare i passi che io alla sua età non avrei mai pensato di poter fare. […] In molti mi chiedono chi fossi e cosa rappresentassi, all’epoca, nella nostra industria. Non lo so. Ho contribuito ad ampliare la rappresentazione? Sono sicura che all’epoca ci fosse un’adolescente che si rifletteva in me e che potrebbe dire che l’ho aiutata in qualche modo a vivere la sua vita come persona queer. Ma ho dovuto fare il mio percorso. Anche io ho avuto dei pionieri che mi hanno spianato la strada, e sono loro grata. Ora altre persone possono essere grate a Kristen. Io le sono grata.

Foster, lo ricordiamo, ha appena ricevuto una nomination al SAG Award per Nyad – Oltre l’oceano, il primo ruolo in cui interpreta un personaggio apertamente gay.

Love Lies Bleeding

Nell’articolo, Stewart spiega che a breve parteciperà al Sundance Film Festival, dove verranno presentati due film in cui ha recitato: la pellicola fantascientifica Love Me e il thriller a tinte queer Love Lies Bleeding.

Quest’ultimo uscirà nei cinema americani a marzo, e segue le vicende di Jackie (Katy O’Brian), un’aspirante bodybuilder che si innamora di Lou (Stewart), una mite donna lesbica dall’aspetto un po’ androgino che gestisce la palestra dove Jackie si allena. La loro storia d’amore si complica quando Jackie inizia a lavorare per il padre di Lou (Ed Harris), un killer e trafficante d’armi.

Non appena Strewart è entrata nel cast, il progetto ha attirato l’attenzione di A24 e Film4, assicurando quindi i finanziamenti necessari per la produzione e il lancio, che approfitterà della finestra del Sundance, dove promette di dare scandalo per le numerose scene di sesso esplicito:

[In una scena di sesso in un bagno] non ci togliamo i vestiti, ma vi assicuro che la gente rimarrà scioccata. […] Di solito nelle scene di sesso vediamo un vestito che si solleva… una testa che si abbassa… Ormai perfino il sesso etero al cinema è diventato qualcosa di meccanico. Pensi subito: “Beh, so come funziona al cinema, ecco cosa faremo,” perché nessuno vuole ovviamente mostrarsi davvero.

Gli scandali e il coming out al SNL

Una dozzina d’anni fa i paparazzi scattarono delle foto di Stewart che si baciava con Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il cacciatore, mentre era ancora fidanzata con Robert Pattinson. All’epoca, Jodie Foster scrisse un editoriale su The Daily Beast per difendere l’attrice, un gesto che Stewart definisce “veramente gentile”. Ma Foster è ancora indignata per quanto accadde:

Si trattò di una vicenda davvero stupida. Quando hai vent’anni fai un mucchio di stupidaggini, e mi dispiacque molto per lei. Meritava di avere la privacy necessaria per esplorare se stessa e capirsi meglio.

Pochi anni dopo, nel 2017, la Stewart fece coming out pubblicamente durante un monologo al Saturday Night Live Show in cui prendeva in l’ossessione di Donald Trump per lei e Pattinson. Cinque anni prima, infatti, Trump non faceva che Twittare sulla coppia, e così l’attrice disse “Donald, se non ti piacevo all’epoca, probabilmente non mi amerai nemmeno adesso, perché conduco il SNL. E sono… beh, sono decisamente gay”. Ricorda la Stewart:

Fu divertente inserire il coming out in un contesto comico, perché in questo modo potei parlarne senza dover fare un’intervista. “Su che piattaforma uscirà? Chi farà soldi con il mio coming out? Chi sarà la persona che darà la breaking news?” Sono stata io a dare la breaking news, da sola.

Nel 2022, poi, si fece accompagnare agli Oscar dalla sua fidanzata Dylan Meyer.

Twilight è “un film così gay!”

Nell’articolo, la Stewart riflette scherzosamente su quanto Twilight – in cui interpreta il personaggio più eterosessuale della sua carriera – emani in realtà delle vibrazioni decisamente gay:

Me ne rendo conto davvero solo ora. Non penso che sia iniziata così, ma credo che anche solo il fatto che fossi coinvolta… fosse un bell’indizio. È un film così gay! Voglio dire, Gesù! Taylor Lautner, Robert Pattinson e io… è una cosa così nascosta e sbagliata. Insomma, questo libro è stato scritto da una donna Mormona. È tutto incentrato sull’oppressione, sul desiderare qualcosa che ti distruggerà. È un punto di vista davvero gotico e gay che adoro.

Kristen Stewart ha detestato realizzare Charlie’s Angels

Variety ha anche pubblicato una serie di video nei quali l’attrice deve riconoscere un film in cui ha recitato leggendo una battuta. Una di queste battute è tratta da Charlie’s Angels (2019), che Stewart riconosce subito. Si tratta della frase “Lo sapevi che gli uomini ci mettono sette secondi in più a percepire una donna come minacciosa rispetto a un uomo?”:

Era una frase decisamente azzeccata all’epoca. Mi ricordo di averla detta, era in un piccolo film intitolato Charlie’s Angels. Volevamo una scena d’apertura bella forte, che presentasse bene il film. Era una bella idea all’epoca. Ho detestato realizzare quel film. Non so che altro dire a riguardo. Onestamente, loro tre sono intoccabili. Cameron, Lucy e Drew…I amo quel film. Lo adoro!

Charlie’s Angels è stato l’unico vero flop a cui abbia mai partecipato la Stewart: costato 50 milioni di dollari, ne ha incassati 73 in tutto il mondo.

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