Quando, nella primavera del 2019, La Llorona – Le Lacrime del Male di Michael Chaves arrivava nelle sale, la Warner non aveva insistito troppo sui collegamenti all’universo di The Conjuring. Collegamento effettivamente presente nella pellicola, visto che, in un passaggio di La Llorona, Tony Amendola compariva nella parte di padre Perez (ruolo già interpretato in Annabelle) e si ritrovava a raccontare la vicenda di una bambola posseduta per spingere Anna (Linda Cardellini) a cercare qualcuno in grado di aiutarla (non veniva specificato se si trattasse degli Warren, la coppia di indagatori dell’occulto dei film di The Conjuring).

Ora, a margine degli impegni stampa per The Conjuring 3, Michael Chaves ha spiegato il suo punto di vista in merito in una chiacchierata fatta con DreadCentral:

La ragione pura e semplice del perché La Llorona non faccia parte del franchise di The Conjuring, si deve al fatto che è stato realizzato senza uno dei produttori del franchise, per cui non poteva essere completamente abbracciato da quella saga. È per questo. Ci doveva essere solo questo riferimento giocoso ad Annabelle tramite padre Perez e non doveva essere pubblicizzato come tale. Il piano era di far sì che le persone lo vedessero e poi pensassero “Oh mio Dio, sono collegati”. Ma non era una cosa pianificata fin dal principio, motivo per cui il lungometraggio ha un po’ questo status da outsider. Ma d’altronde il personaggio stesso di La Llorona è un outsider. L’idea era solo di inserire questo divertente accenno perché il mito di La Llorona poteva tranquillamente reggersi sulle sue gambe. Poi, visto che James Wan era uno dei produttori, è partita la conversazione su questa easter egg che poi è stata apprezzata dal pubblico. Ma quello di The Conjuring è un franchise creato da un team di persone che collabora insieme fin dal principio e non sarebbe stato molto corretto fare uno spin-off non ufficiale senza l’intero team.

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