A lavorare come animatori per la Disney ci vuole una bella pazienza. La casa di Topolino, prima di acquistare/venir acquistata dalla Pixar, deteneva i diritti per fare tutti i sequel che voleva dei film, che aveva finora distribuito, di quest'ultima. E in effetti era già partita la produzione per uno di questi: Toy Story 3. Con l'arrivo dei gran capi della Pixar nel consiglio di amministrazione (Steve Jobs detiene ora la maggioranza) e in cima al settore creativo (John Lasseter) le cose sono cambiate: in pratica costoro hanno deciso che Toy Story 3 andava annullato, sostenendo che "sequel di un film andrebbero fatti solo se motivati da una grande storia, e comunque andrebbero gestiti da chi ha creato il film originale" (parole sante, sia chiaro).
Ora Bloomberg segnala che le cose si sono chiarite: non è che il film non si farà, semplicemente verrà scritto e realizzato da chi aveva lavorato ai primi due film – ovvero la Pixar stessa, che ora si chiama Pixar and Disney Animation Studios. A dichiararlo è Scott Iger, a capo della Disney, mentre presentava il nuovo piano di produzione Pixar. Ecco cosa scrive Bloomberg:
Iger ha detto che usciranno due film Pixar all'anno, il doppio di quanto si era prefissato lo studio di Steve Jobs in un primo momento. Pixar prenderà le redini del progetto Toy Story 3, un sequel al quale gli animatori Disney avevano già iniziato a lavorare.
Ricordiamo che la versione che stava realizzando la Disney vedeva Buzz Lightyear richiamato a Taiwan per una serie di difetti – e tutti i suoi amici correvano a salvarlo. La storia pare non sia affatto piaciuta ai creativi Pixar, quindi quasi certamente cambierà.
Il prossimo film di animazione della Pixar, comunque, dopo Cars, sarà Ratatouille, che la Disney intende distribuire nel 2007. Al film lo studio sta lavorando da parecchio tempo, e parla di un topo che vive in un ristorante parigino gestito da un eccentrico e famoso chef. Un tema, quello dei topi, che già la Dreamworks-Aardman sta sviluppando in Flushed Away, in uscita a Novembre.
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