Con l'ingresso nel cast di Mission: Impossible 4 di Jeremy Renner, i misteri sullo script dell'action movie di Brad Bird si fanno sempre più fitti.
Ora si apprende che il film potrebbe persino non chiamarsi più Mission: Impossible 4, un cambiamento radicale che sembra favorire sempre di più l'idea di un vero riavvio di franchise. Lo rivela Variety, che ha parlato con "fonti interne alla produzione": l'idea sarebbe quella di seguire le orme del franchise di Batman, il cui ultimo episodio è stato intitolato Il Cavaliere Oscuro (va detto che tuttavia questo è un nome molto usato nei fumetti del supereroe). L'intenzione della Paramount sarebbe quella di slegare il più possibile il franchise dalla figura di Tom Cruise, e per fare questo serve un radicale cambio di "facciata": il nome Mission: Impossible, infatti, è legato indissolubilmente all'attore/produttore, la cui popolarità (e star-power) ultimamente ha subito un brusco calo.
Tuttavia l'ipotesi più accreditata, comunque, è che piuttosto che eliminare del tutto il termine "Mission: Impossible", si tolga il numero, sostituendolo con un qualche sottotitolo.
Intanto, continuano le notizie sul casting e sui personaggi. Mentre è ormai sicuro che Renner interpreterà un personaggio della stessa statura (e screen time) di Ethan Hunt (Cruise), la Paramount sta cercando un volto per la protagonista femminile. Deadline riporta una shortlist che include i nomi di Lauren German (Hostel: Part II), Paula Patton (Precious) e Kristin Kreuck, che a breve faranno uno screen test per interpretare la parte di una agente che lavorerà con i personaggi di Cruise e Renner.
Nel cast assieme a Renner e a Cruise anche Ving Rhames, che tornerà nel ruolo di Luther Stickell.
Prodotto dalla Paramount Pictures e da JJ Abrams, il film è stato scritto da Josh Applebaum e Andre Nemec e uscirà il 16 dicembre 2011.
Costato 150 milioni di dollari, Mission: Impossible 3 incassò nel 2006 poco più di 130 milioni negli USA, e meno di 400 in tutto il mondo.
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