Fonte: Metro

exit through the gift shopNelle ultime settimane abbiamo seguito con un certo interesse il curioso caso di Banksy, street artist cui è dedicato il documentario Exit Through the Gift Shop (qui la nostra recensione): ci si chiede infatti come si presenterà agli Oscar, soprattutto nel caso il film vinca il premio come miglior documentario. In particolare, al di là del fatto che la sua eventuale presenza sul palco del Kodak Theatre possa sembrare un controsenso rispetto alle sue lotte contro il sistema, la vera domanda è se riuscirà o meno a nascondere, come sempre, il suo volto.

In un aggiornamento al magazine inglese Metro, l'artista rivela di averci almeno provato: l'Academy ha dato risposta negativa alla sua richiesta di presentarsi alla cerimonia camuffato, temendo una escalation di emulatori. L'intenzione di farsi vedere durante la serata, comunque, rimane. Banksy si era detto già disponibile ad accettare il premio quando era stato nominato:

Non sono d'accordo con l'idea delle cerimonie di premiazione, ma sono pronto a fare una eccezione per quelle in cui mi becco una nomination. L'ultima vota che c'è stato un uomo nudo ricoperto di vernice d'oro in casa mia, ero io.

Intanto, come vi spiegavamo pochi giorni fa, l'Academy si sta organizzando in modo da prevedere qualche reazione anomala dell'artista qualora decidesse di partecipare alla cerimonia e vincesse l'Oscar per il miglior documentario.

Potete leggere la lista completa delle nomination agli Oscar in questa pagina.

I premi verranno assegnati domenica 27 febbraio con una cerimonia condotta da James Franco e Anne Hathaway.

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