Fonte: thr, io9

L'Hollywood Reporter annuncia che la Universal ha ridotto a due i nomi tra cui scegliere il regista di Ouija, adattamento cinematografico del celebre gioco da tavolo.

Il film, prodotto dalla Platinum Dunes di Michael Bay, è ormai una priorità, e secondo il giornale durante le vacanze verrà selezionato il regista che verrà incaricato di occuparsi del progetto, il cui script – opera degli sceneggiatori di Tron Legacy e Lost Adam Howoritz e Edward Kitsis – è pronto ormai da tempo. Venerdì McG ha presentato alla Universal la propria visione sul progetto, ma dovrà vedersela con Breck Eisner, che ha presentato il suo materiale la settimana prima. In lizza prima di loro c'erano stati Sylvain White (The Losers) e Pierre Morel (Taken), Scott Stewart (Legion) e John Moore (Max Payne), ma nessuno di loro aveva impressionato lo studio.

La Universal ha già fissato la release per il 9 novembre 2012, quindi è inevitabile che a breve si sappia qualcosa. Poco o nulla si sa sulla trama, se non che si tratterà di una avventura soprannaturale che ruota attorno a una famiglia, con influenze di franchise come La Mummia e Indiana Jones.

Una cosa è certa però: il film non sarà particolarmente spaventoso. Lo hanno promesso gli sceneggiatori in una intervista a IO9:

Come adatterete il gioco per il grande schermo?
Kitsis: La nostra speranza è quella di fare qualcosa che sorprenda davvero il pubblico, e racconti la storia su una scala così ampia da permettere avventura e paura allo stesso tempo.
Horowitz: So che recentemente qualcuno ci ha citati dicendo che avevamo detto che il film non farà paura, ma non è quello che intendevamo dire. La loro domanda era: sarà Jumanji? E la nostra risposta è: non sarà Jumanji. Non sarà un film su un gioco da tavolo che prende vita. E' un film di avventura molto ambizioso, e avrà aspetti paurosi.
Kitsis: quando si parla di una tavola che permette di comunicare con i morti, c'è qualcosa di spaventoso, e speriamo di conferire questo taglio alla storia.

Quindi ambite a un PG-13 (sconsigliato ai minori di 13 anni non accompagnati)?
Horowitz: Sì, direi PG-13.
Kitsis: La cosa bella è che il PG-13 ti permette una certa intensità, comunque è presto per parlare di rating.

Il film di Ouija è stato descritto in passato come una grande avventura d'azione con elementi horror. Verrà prodotto da Brad Fuller e dalla Platinum Dunes di Michael Bay per la Universal Pictures. Fuller aveva già parlato qualche tempo fa del film, descrivendolo come "una avventura simile a Pirati dei Caraibi", un action-movie d'avventura che sforerà nel soprannaturale, ispirato al celebre strumento paranormale (poi diventato un marchio registrato Parker Brothers). Wikipedia descrive così lo strumento:

E' una superficie piatta sulla quale sono disegnate tutte le lettere dell'alfabeto, i numeri dallo 0 al 9, spesso un "si" ed un "no" ed altri simboli, il cui utilizzo è abbinato ad una lancetta mobile. Lo scopo di tale tavoletta è porre delle domande alle anime dei defunti, che attraverso un medium, fanno sì che la lancetta si muova sulla tavola ouija e componga, utilizzando le lettere, la risposta.

Bisogna rispettare però alcune regole, tra cui non utilizzare la tavola da soli, non usarla in un un cimitero, dire sempre "arrivederci": tutti elementi che dovrebbero risultare nel film. Probabilmente la storia sarà qualcosa di simile a Jumanji, solo che per adulti e molto più dark e soprannaturale (Jumanji è più fantasy).

 

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