Fonte: Empire

Peter Jackson parla per la prima volta ufficialmente del via libera allo Hobbit, atteso nei prossimi giorni e semi-confermato da numerosi report. Se da un lato la MGM-novela sembra impostata verso una risoluzione (anche se, viste le vicende dell'ultimo anno, non è mai detta l'ultima parola), dall'altra i problemi sindacali legati agli attori neozelandesi non sembrano vicini a una soluzione pacifica (tanto che la Warner Bros. è sempre più propensa al parziale spostamento delle riprese dei kolossal lontano dalla Nuova Zelanda, al momento si parla della Gold Coast in Australia). In questo senso vanno inquadrate le parole di Jackson, produttore del kolossal e, dopo l'abbandono di Guillermo del Toro, probabile (anzi, dato per "certo" da molte fonti) regista:

Non credete a tutto quello che leggete. C'è solo una cosaa cui dovete credere, ed è quando arriva l'annuncio del via libera da parte degli studios. Per quanto mi riguarda, non sta accadendo oggi.

(…) ci sono moltissime persone alla Warner Bros. che stanno lavorando attorno al complesso problema della MGM. La MGM sta entrando in bancarotta [pilotata, ndt], e lo sta facendo in una maniera che le permetterà di portare con sé nella bancarotta Lo Hobbit. La Warner sta cercando di tirare fuori dall'inferno della bancarotta Lo Hobbit prima che ciò accada. E' così complicato che nemmeno io riesco a capire. Riguarda le leggi americane sul diritto d'autore e sulla bancarotta.

Quest'ultimo passaggio di Jackson è decisamente oscuro: la MGM sta entrando in bancarotta pilotata proprio per poter conservare i diritti di sfruttamento di franchise come Lo Hobbit e James Bond, in assoluto gli asset di maggior valore in suo possesso. Forse Jackson intende dire che la Warner Bros. sta cercando di far perdere alla MGM i diritti? O sta lavorando per ottenere la distribuzione mondiale dei due film che verranno prodotti (una ipotesi avanzata da più parti, in quanto si presume che la MGM, una volta uscita dalla bancarotta pilotata con l'aiuto della Spyglass, rimarrà solo una casa di produzione, appaltando la distribuzione e il marketing dei propri film)? Per ora non possiamo saperlo.

Al momento, sono sceneggiatore e produttore del film. (…) Dedicarsi anima e corpo al 100% a un film, e poi vedere che questo film non ottiene il via libera, è una delle esperienze peggiori della propria vita. Ecco perché al momento voglio proteggere me stesso: ho deciso di dedicarmi completamente al progetto solo quando saprò con certezza che verrà realizzato. A quel punto otterrà il mio impegno completo.

…e qui Jackson si riferisce non solo alle vicende vissute da Guillermo del Toro, che a causa dei ritardi ha dovuto mettere da parte due anni di pre-produzione del film e abbandonare il progetto, ma anche alla propria esperienza: dopo essersi impegnato per mesi in un kolossal come Halo, lui e Neill Blomkamp dovettero lasciar perdere a causa dei problemi tra gli studios coinvolti.
 
Con questa frase, e questa intervista, insomma, Jackson lascia intendere che prenderà definitivamente le redini dello Hobbit (ovvero verrà ufficializzato come regista) solo ed esclusivamente quando i film riceveranno il via libera: lui stesso, come tutti i fan, è in attesa di notizie da parte di Warner e MGM. La speranza è che non tardino ad arrivare…

hobbiton

 

Lo Hobbit uscirà in due parti: la prima a dicembre 2012, la seconda a dicembre 2013.

Commenta sul forum dello Hobbit