Quando Philip Seymour Hoffman è morto a febbraio erano ancora in corso le riprese di Hunger Games: il Canto della Rivolta. La Lionsgate rivelò che l’amato attore aveva girato buona parte delle sue scene nei panni di Plutarch Heavensbee, e il regista Francis Lawrence rassicurò i fan spiegando che il team degli effetti visivi avrebbe inserito una sua versione digitale nelle scene che ancora doveva girare.

Questo però non è accaduto. Lawrence ha infatti recentemente affermato su HuffPost Live di aver rimesso mano alla sceneggiatura dei due episodi conclusivi dopo la morte dell’attore e di aver tagliato delle scene, evitando quindi di dover aggiungere l’attore con qualche trucco:

Gli mancavano solo due scene con dialogo, e alla fine abbiamo deciso di non cercare di utilizzare alcun trucchetto digitale. Abbiamo riscritto le scene e abbiamo dato i suoi dialoghi ad altri attori. Una scena era presente nella Parte 1, una nella Parte 2. Abbiamo girato entrambi i film in un’unica soluzione.

Secondo Lawrence l’utilizzo della tecnologia per ricreare la performance di un attore di talento come Hoffman sarebbe stato disastroso:

Secondo me è stato uno degli attori più grandi di tutti i tempi, e cercare di fingere la sua performance sarebbe stato catastrofico. Non avrei mai voluto fare una cosa simile. Penso solo che questa sia stata la scelta migliore, soprattutto dopo ciò che gli è successo.

Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del Forum Cinema.

Scritto da Danny Strong e Peter Craig e diretto da Francis Lawrence Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 uscirà il 21 novembre 2014. Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 arriverà invece il 20 novembre 2015.

Ecco la sinossi:

Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza. Il libro da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in U.S.

Tra le new entry Julianne Moore (Alma Coin), Natalie Dormer (Cressida), Robert Knepper (Antonius) Evan Ross (Messalla) e Stef Dawson (Annie Cresta), Gwendoline Christie (comandante Lyme), Patina Miller (comandante Paylor), Mahershala Ali (Boggs), Wes Chatham (Castor), Omid Abtahi (Holmes) e Elden Henson (Pollux).