Ospite del podcast di Vanity Fair, Dan Trachtenberg, regista di Prey (LEGGI LA RECENSIONE) ha spiegato perché il prequel di Predator riprende una famosa inquadratura di Sentieri Selvaggi, celebre western con John Wayne diretto da John Ford. Ecco le sue parole:

È stata una grande motivazione. Perché Sentieri Selvaggi è stato uno dei motivi principali per cui abbiamo deciso che i Comanche sarebbero stati il motore, il focus [di Prey]. Perché Sentieri Selvaggi ha una rappresentazione davvero scadente dei nativi americani, come molti film della storia del cinema, ma è un western così fondamentale che ci sembrava una cosa bella. E quell’inquadratura è stata replicata in tutti i film, in particolare nei western. Quindi è stato fantastico riprenderla e ricontestualizzarla. Ed è anche un’ottima composizione [visiva].

Ma qual è la celebre immagine di Sentieri Selvaggi a cui fa riferimento Trachtenberg? Si tratta di quella sul finale, in cui il protagonista (dopo aver “salvato” la nipote Debbie, che da bambina era stata catturata e cresciuti dai Nativi) è inquadrato sulla soglia della porta di casa, prima di allontanarsi forse per sempre dalla propria famiglia. Di seguito potete vedere un confronto tra l’inquadratura nel film di Ford e quella in Prey:

prey sentieri selvaggi
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FONTE: Spotify

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