SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, ha annunciato su X, l’ex Twitter, che lo sciopero degli attori, dopo ben 118 giorni, è finalmente finito e che il tanto agognato accordo con la Alliance of Motion Picture and Television Producers è stato raggiunto.

Alle 9 e un minuto di mercoledì 9 novembre (quando sulla costa pacifica degli Stati Uniti sarà passata da un minuto la mezzanotte, ndr.) lo sciopero degli attori sarà ufficialmente sospeso.

Nel thread possiamo leggere quanto segue:

Siamo entusiasti e orgogliosi di comunicarvi che oggi il vostro Comitato per le Negoziazioni TV/Teatrali ha votato all’unanimità per approvare un accordo provvisorio con l’AMPTP. A partire dalle 12:01 a.m. PT del 9 novembre, il nostro sciopero è ufficialmente sospeso e tutti i luoghi in cui sono in corso i picchetti verranno chiusi. Ci terremo in contatto nei prossimi giorni con informazioni riguardanti le celebrazioni che si terranno in tutto il paese. In un contratto dal valore di oltre un miliardo di dollari, abbiamo ottenuto un accordo di straordinaria portata che include aumenti minimi di compensi “sopra la media”, disposizioni senza precedenti per il consenso e la compensazione che proteggeranno i membri dalla minaccia dell’IA e stabiliscono, per la prima volta, un bonus di partecipazione allo streaming. I limiti per i piani Pensionistici e Sanitari sono stati notevolmente aumentati, apportando un valore necessario e fondamentale ai nostri piani. Inoltre, l’accordo include numerose migliorie per diverse categorie, tra cui aumenti di compensi significativi per le comparse e clausole contrattuali fondamentali a tutela delle varie comunità.

Abbiamo raggiunto un accordo che consentirà ai membri di SAG-AFTRA di ogni categoria di costruire carriere sostenibili. Moltissimi performer, sia ora che in futuro, trarranno beneficio da questo lavoro. I dettagli completi dell’accordo non saranno forniti fino a quando l’accordo provvisorio non sarà esaminato dal Consiglio Nazionale di SAG-AFTRA. Ringraziamo anche i nostri colleghi sindacali, i lavoratori che alimentano questa industria, per i sacrifici che hanno compiuto nel sostenere il nostro sciopero e quello della Writers Guild of America. Siamo uniti dalla solidarietà e saremo al vostro fianco quando avrete bisogno di noi.

Grazie a tutti per il vostro impegno, la vostra dedizione e la vostra solidarietà durante tutto questo sciopero. È grazie a VOI che queste migliorie sono diventate possibili.

In solidarietà e gratitudine, Il vostro Comitato per le Negoziazioni Cinematografiche & Televisive.

Nel comunicato della AMPTP, ovvero l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, leggiamo:

L’accordo provvisorio odierno rappresenta un nuovo paradigma. Concede a SAG-AFTRA i maggiori guadagni contrattuali nella storia del sindacato, compreso il più grande aumento dei salari minimi degli ultimi quarant’anni; un nuovo compenso residuale per le produzioni streaming; l’estensione delle protezioni per il consenso e la compensazione nell’uso dell’intelligenza artificiale; e consistenti aumenti contrattuali su vari fronti. L’AMPTP è lieta di aver raggiunto un accordo provvisorio e attende con ansia che l’industria riprenda il lavoro rimettendosi a raccontare grandi storie.

Ora l’accordo dovrà essere ufficializzato, nei prossimi giorni, con il voto dei membri del sindacato, ma, chiaramente, c’è molta curiosità per i dettagli del tutto che, data l’enfasi posta da SAG-AFTRA nella sua dichiarazione ufficiale, possono lecitamente essere già definiti come “storici”. D’altronde, nel gioco delle parti creatosi in questi mesi, fino a una manciata di giorni fa, pareva che fossero ancora molti i punti sui quali non c’era comunione d’intenti fra SAG-AFTRA e AMPTP.

Chiaramente, vi terremo aggiornati.

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FONTE: The Hollywood Reporter

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