Sorpresa: Kevin Smith distribuirà da solo Red State
Kevin Smith ha presentato al Sundance Film Festival il suo nuovo, controverso film Red State: ci si aspettava un'asta per i diritti di distribuzione, ma a sorpresa il regista ha deciso di andare contro il sistema...
Fonte: TheWrap
Alla premiere mondiale di Red State (guarda il trailer), il suo nuovo, controverso film (e probabilmente penultimo: SlashFilm rivela infatti che Smith riunirà praticamente lo stesso cast per girare Hit Somebody e poi si ritirerà alla vita di produttore), in molti si aspettavano la preannunciata asta per i diritti di distribuzione della pellicola. Numerosi i produttori presenti in sala, compreso il mentore di Smith Harvey Weinstein: terminata la proiezione, però, il regista e il suo produttore John Gordon hanno inscenato un'asta rapidissima, e Smith si è aggiudicato la distribuzione del film per soli 20 dollari.
Vendere il mio film significherebbe vendere mio figlio a qualcun altro e farglielo crescere.
(...) Quello che vogliamo provare è che chiunque ora può distribuire un film. Il cinema indipendente non è morto: è cresciuto. E' il cinema indipendente 2.0. Nel cinema indipendente 2.0, noi non gli permettiamo di vendere il nostro film: lo vendiamo da soli.
Secondo il regista ci sono voluti 7 anni per ottenere un profitto da Clerks, nonostante sia costato solamente 27.500 dollari. Ecco quindi che per Red State intende affidarsi al passaparola, senza investire nemmeno un centesimo sui media tradizionali, e conta di recuperare buona parte del budget prima ancora di far uscire il film, la cui release è fissata per il 19 ottobre. Prima di allora, il film verrà portato in giro per gli Stati Uniti attraverso il Red State U.S.A. Tour, che inizierà il 5 marzo al Radio City Music Hall di New York City. Attualmente esiste già una lista di città in cui farà tappa il tour, ma sul sito viewaskew.com/redstate/ gli americani possono chiedere una proiezione nella loro città, un po' come accaduto per Paranormal Activity.
Secondo Smith, con questo metodo recupererà almeno 1.5/1.7 milioni di dollari (i biglietti del tour costeranno molto più di un biglietto tradizionale, ma includeranno un Q&A con il regista, merchandise e altro), e riuscirà a ottenere i 2 milioni di dollari necessari per stampare le copie che verranno poi distribuite nei cinema che aderiranno alla distribuzione il 19 ottobre. Una strategia interessante e non troppo rischiosa, che ovviamente avrà infastidito i produttori presenti, ma avrà anche dato speranza e spunti ai giovani filmmaker in visita a Park City. Ora non resta che vedere se funzionerà a livello pratico...
Nel film, un gruppo di giovani disadattati si imbatte nella pericolosa setta fondata da un folle reverendo interpretato da Michael Parks (ispirato a Fred Phelp, fondatore della Chiesa Battista di Westboro nel cuore degli Stati Uniti, nota per affermazioni d'odio contro la comunità omosessuale e non solo), che gli insegnerà un significato completamente nuovo per il termine "estremismo fondamentalista"...
Nel cast anche Kyle Gallner, Melissa Leo, Dermot Mulroney, Kerry Bishe, Michael Angarano, Steven Root e John Goodman.