Tutte le star hanno dovuto fare gavetta e si sono sentite rifiutate per questa o quella parte, Sylvester Stallone incluso.

Prima di diventare una celebrità grazie al successo che nel 1976 ottenne il primo Rocky da lui stesso sceneggiato e diretto da John G. Avildsen, Sylvester Stallone era comparso sul grande schermo solo con alcune piccole parti come quelle in Una squillo per l’ispettore Klute (1971, di Alan J. Pakula) e Il dittatore dello stato libero di Bananas (1971, di Woody Allen). Nel 1973 sarebbe poi apparso, come protagonista, in Fuga senza scampo di Robert Allen Schnitzer.

In un’intervista rilasciata a margine della promozione stampa della serie Tv targata Paramount Plus Tulsa King, dove interpreta un mafioso, Sylvester Stallone ha potuto spendere due parole relative a quando, negli anni settanta, venne “rimbalzato” ai casting per le comparse di uno dei più famosi film sulla mafia: Il padrino.

La star racconta:

Andai agli studi della Paramount e chiesi “Posso essere una delle comparse nella scena del matrimonio?”. Ma mi risposero che “In realtà non sappiamo se sei il tipo adatto”. Al che risposi “Non sono il tipo giusto? Per recitare una parte sullo sfondo della scena nascosto dietro una fo**uta torta nuziale?”.

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FONTE: Empire

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