Poco prima delle riprese di Iron Man 2, la notizia del licenziamento di Terrence Howard arrivò come un fulmine a ciel sereno. Dopo diverse settimane si apprese che fra l'attore e la Marvel erano nate alcune divergenze "contrattuali" e che Don Cheadle, con un cachet decisamente più basso, lo avrebbe rimpiazzato nei panni di Rhodey.

Adesso, a distanza di diversi anni, Terrence Howard ha rispolverato la faccenda:

La mia situazione è simile a quanto accade al mio personaggio nel film: sebbene lui abbia perso molto, rimane sempre in piedi. Tutte le cose che stava costruendo per il suo futuro cominciano a non poterlo reggere più. Sfortunatamente poi decide di vendericarsi.

Io ho dovuto prendere una decisione. Avrei potuto vendicarmi contro la Marvel, ma ho imparato una cosa dalla vita, sapete? Che tutto segue la legge delle onde. Quando cavalchiamo la cresta terrence howarddell'onda guardiamo verso l'alto, e quando comincia la discesa continuiamo a tenere alto lo sguardo, anche se stiamo cadendo. Ma se ti guardi intorno e ti orienti nella direzione che stai prendendo, avrai un momento libero e tantissima inerzia per respingere l'ipluvio e evitare di cadere per le due o tre volte successive.

Adoro il fatto che Iron Man mi abbia messo su un piedistallo e abbia testato la mia forza d'animo. Ho deciso di non reagire, senza badare alla conseguenze, ma ho continuato per la mia strada.

Ho dovuto ricominciare da capo: sono passato dal guadagnare $6 millioni per film, a farne $60 mila. Ma l'importante è non darsi per vinto… presto farò $20 milioni. Ho imparato la lezione.