Fonte: IO9

Jordu Schell, scultore e concept artist, è uno dei responsabili del look degli alieni di Avatar, i Na'Vi. L'artista ha parlato del suo lavoro a IO9, rivelando molti dettagli legati alla suggestiva razza aliena del kolossal di James Cameron e spiegando le sue ispirazioni per il look della bella Neytiri. Ecco l'intervista:

Quando hai iniziato a lavorare a questo progetto?
Sono stato contattato nel maggio 2005. Jim prese delle persone – eravamo solo in quattro, compreso il famoso creature e character designer Wayne Barlow – e io venni incaricato di lavorare alle illustrazioni. Ero molto frustrato, perchè io sono molto più bravo a scolpire nell'argilla, a mano. Dopo un po' la frustrazione divenne molto evidente, mi sentivo le mani legate, e così abbandonai il progetto un mese dopo. Ma a novembre dello stesso anno Jim mi richiamò e disse: "Ascolta, le persone che stanno realizzando i modelli 3D non riescono a catturare quello che interessa a me, e così voglio che tu venga a realizzare delle sculture". Quindi tornai, e iniziai a lavorare a delle sculture, e Jim reagì subito positivamente. Pensava che quello fosse il modo migliore di catturare la vera essenza di quello che voleva. Quindi iniziai a creare delle maquette dei personaggi, e la prima fu Neytiri. Da lì, realizzai le maquette di tutti i personaggi del film.

Quanto durò questo processo? Quanti passaggi realizzasti?
All'inizio creai dei busti di Neytiri, la protagonista femminile. Poi Jim mi chiese di realizzare il corpo intero, quindi creai una maquette integrale, alta circa quaranta centimetri, che vedrete probabilmente nel DVD o sul libro del making of. Ma quella maquette divenne qualcosa di molto importante per tutto il team, perché ricordo che Jim entrò in ufficio e mi disse: "Eccola! E' lei! Non cambiare una virgola." E' molto raro che Jim dica una cosa così.

Quanti personaggi hai progettato in totale?
Oh cielo. Ho progettato la protagonista femminile. Ho realizzato qualcosa come 15 maquette (piccole sculture) dei personaggi, e un po' di maquette delle varie creature nel film. La maggior parte di queste sculture si basavano su progetti disegnati dagli altri artisti e che io dovevo adattare in una maniera più realistica e anatomica. In effetti, il progetto dei Na'Vi in generale – quel look felino – era già stato deciso da Jim. E' quello che voleva lui, aveva già disegnato il volto di Neytiri, un disegno che giudicai delizioso. Qualcuno aveva anche realizzato dei modelli 3D molto grezzi dei corpi, ma non erano affatto organici, ecco perché mi chiamarono.

Quando iniziasti a lavorare ai Na'Vi, come te li descrisse Cameron?
Sapevo che erano umanoidi dalla pelle blu, che erano delle creature quasi feline, ma che dovevano mantenere un aspetto molto umanoide, con il volto umano. Voleva che fossero eleganti e snelli. Dovevano essere alti tre metri, mi erano stati dati i parametri fisici principali. Mi venne consegnato anche lo script, lo lessi e immaginai in che modo queste creature erano contestualizzate nel loro mondo.

Ti sei fatto influenzare da altri animali in natura o da alieni visti in altre fiction?
Direi di no. Non avevo alcun riferimento da cui partire, oltre a una serie di foto di attrici che Cameron adorava, ma che non dovevano andare necessariamente a ricoprire quel ruolo nel film. Erano ispirazioni in termini di bellezza o del tipo di etnia del volto. Ricordo che adorava il volto di una attrice chiamata Q'Orianka Kilcher, che interpretò Pocahontas in Il Nuovo Mondo, il film con Colin Farrell. Avevo anche foto di Mary J. Blige.

Il design è cambiato molto da quella prima scultura?
E' una domanda interessante. Di quella maquette Cameron adorava il volto, il corpo, la fisicità, l'atleticità, l'anatomia. A un certo punto lo Stan Winston Studio venne assunto per lavorare meglio ai volti, e realizzarono un volto che era radicalmente differente da quello della mia maquette. Io pensai: "beh, Stan avrà disegnato il volto e io avrò disegnato il corpo". Ora che vedo il trailer, però, noto che il volto è tornato praticamente identico a quello della mia maquette.

Ti hanno spiegato perché?
No, perchè lasciai il progetto nel 2007. Le riprese stavano iniziando e da allora non seppi più molto di quello che stava accadendo alla Weta. Sono molto amico di Richard Taylor, il capo della Weta, ma non abbiamo parlato molto di Avatar. So che hanno lavorato un mucchio sul film, e che ci lavorano ancora.

Per quanto riguarda la sensualità, Cameron voleva che si desse enfasi a questo aspetto?
Beh, voleva che fossero molto belli. E credo che a un certo punto mi avesse detto che voleva che il pubblico fosse spinto a voler fare sesso con lei. Jim è molto esplicito nel linguaggio. Non so se alla fine io volessi farci sesso o meno, ma sicuramente è una aliena molto bella. Lui voleva questo, perché preferisce le donne atletiche, molto asciutte.

Quindi è stata progettata per soddisfare le preferenze di Cameron in termini di sensualità?
Sicuramente non secondo i miei, di canoni. Io avrei scolpito qualcosa simile a Gretchen Mol. Ma alla fine ho scolpito questa tizia alta, grossa, salutista, aggressiva.

Fino a che punto i Na'Vi sono un prodotto dell'ambiente di Pandora? Sono fatti così solo per motivi estetici, o Cameron ti ha spiegato i motivi per cui l'ambiente di Pandora li ha plasmati in questo modo? Perché, ad esempio, sono blu?
Onestamente credo siano blu perché è qualcosa di insolito e strano. Magari ha qualche senso ecologico nel contesto della storia, ma non ricordo di aver letto nulla nello script che giustificasse questo aspetto. Cameron non è entrato nel dettaglio spiegando queste ragioni. So che comunque era un aspetto che aveva in mente sin dall'inizio: "Voglio che sembrino insoliti, devono avere questi pattern strani". 

avatarLa tua idea quindi è che li volesse semplicemente esotici?
Assolutamente sì.

E per quanto riguarda l'aspetto felino?
Non lo so. Probabilmente perché pensa che i gatti siano eleganti, effettivamente lo sono. Ma anche i cavalli lo sono, eppure non ci sono alieni con la faccia da cavallo. Penso sia una questione di eleganza, e devono essere tutti i forma, non ci sono torte al cioccolato su Pandora.

Nelle scene che abbiamo visto durante l'Avatar • Day, si vede una sorta di appendice che esce dalla punta della treccia dell'Avatar di Sully, che lui usa per collegarsi al drago e ammansirlo. Fa parte del design degli alieni?
Sì. E' parte del design, è qualcosa che fa parte della cultura dei Na'Vi, ma non posso parlarvene.

Ci sono altre cose sorprendenti come quella nel loro design?
Assolutamente. Ci sono alcune cose celate nel loro aspetto che nessuno si aspetterebbe.

Qualche altra stamberia Na'Vi?
Beh, non intendo dire che diventano delle creature demoniache immense, ma ci sono degli aspetti insoliti e unici che scoprirete nel film.

Hai qualcosa da dire a chi si è dichiarato deluso da quello che è stato mostrato finora del film?
Se il loro problema è dal punto di vista dell'aspetto dei personaggi, non ho molto da dire. Saranno così nel film. Ma penso che la storia sia forte abbastanza da permettere di tralasciare i problemi visivi che qualcuno potrebbe avere. Non dovremmo andare al cinema per essere stupiti visivamente. E' un atteggiamento post-moderno, da effetto speciale. La gente dovrebbe andare al cinema per sentire una storia, essere avviluppata in un mondo diverso.

Nel cast di Avatar, oltre al protagonista Sam Worthington, anche Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigouney Weaver, Michelle Rodriguez, Joel David Moore, CCH Pounder, Peter Mensah, Laz Alonso, Wes Studi e Stephen Lang.

Avatar esce il 18 dicembre 2009.

Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i poster e i video sul film nella nostra scheda. 

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