Fonte: The Wrap

Nella sua carriera Brian De Palma ha realizzato film di culto come Scarface e Gli intoccabili, ma negli ultimi anni la sua carriera ha preso una piega discutibile con alcuni film sfortunati come Mission to Mars e The Black Dahlia.

Dopo tre anni di silenzio il regista tornerà ora dietro la macchina da presa per dirigere Toyer, adattamento di un ormanzo di Gardner McKay già divenuto uno spettacolo teatrale, che De Palma aveva intenzione di dirigere già da tempo.

La trama del film si preannuncia inquietante e sinistra: ruota infatti attorno a un "lunatico seriale", che non uccide o violenta le sue vittime ma "gioca" in modo sadico con loro, torturandole psicologicamente prima di farle cadere in un coma farmacologico.
Per questo motivo, senza un crimine maggiore per cui incriminarlo, la polizia locale archivia il caso come una bassa priorità. Una psicologa che cura le vittime del criminale si allea quindi a un editore del giornale locale per trovarlo e riportarlo alla giustizia.

A differenza del romanzo da cui è tratto, il film non sarà ambientato a Los Angeles ma a Venezia, durante il Carnevale, e le maschere serviranno quindi come pretesto per aggiungere un ulteriore elemento di thriller. Poiché le riprese non potranno essere effettuate durante il vero Carnevale, De Palma ricreerà l'evento in loco.
Juliette Binoche e Jeremy Northam erano stati scritturati in una versione iniziale del progetto, e non sappiamo se facciano ancora parte del cast.

Fra i produttori figurano Tarak Ben Ammar (Hannibal Rising) e Scott Steindorff (The Human Stain).

Le riprese partiranno a novembre in Italia.

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