Fonte: /film.com

Peter Greenaway è uno dei cineasti europei più attenti alla sperimentazione e più difficilmente inquadrabili in un genere preciso. Negli anni '80, grazie a film come I misteri del giardino di Compton House, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante e Lo zoo di Venere è diventato un nome importante nel circuito dell'arte, senza però mai cercare un riscontro nel pubblico mainstream.

Negli anni 2000 il suo lavoro è diventato forse ancora più criptico e di nicchia, con la trilogia delle Valigie di Tulse Luper: una tendenza che potrebbe però invertirsi molto presto. Greenaway dirigerà infatti la sua prima commedia romantica, un film intitolato 3 Storms and 2 Babies.
Se vi aspettate un repentino cambio di rotta da parte del regista, tuttavia, dovrete ricredervi. Sebbene si tratti di una commedia romantica, siamo distanti anni luce da quello che ci propone hollywood sotto questa definizione: sarà infatti "una storia d'amore non convenzionale fra due uomini e una donna che rimante incinta dopo una notte di sesso a tre con loro".

Un concept che, nella sua stringatezza, sembra offrire un punto di partenza ideale per le storie concettuali a cui Greenaway ci ha abituati. Tutti i suoi film si basano infatti su un qualche tipo di schema numerico, che si tratti delle simmetrie dello Zoo di Venere o della scansione da 1 a 100 di Giochi nell'acqua, un film che, a modo suo, può essere considerato una commedia.
Non a caso viene usato come termine di paragone dal produttore Mike Downey, che parla di "una premessa insieme semplice e forte: tre persone con bisogni e convinzioni differenti che riescono ad aiutarsi a vicenda in un viaggio di scoperta personale".

Le riprese di 4 Storms and 2 Babies partiranno a fine anno a  Amsterdam, non prima che Greenaway abbia girato Goltzius and the Pelican Company, biopic sul pittore Hendrik Goltzius che, insieme a quello di Rembrandt (Nightwatching, 2007), va ad aggiungersi alla serie di film sui maestri olandesi.

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