Fonte: The Wrap
Solo qualche settimana fa Nikki Finke rivelava che la Walt Disney Pictures e i Fratelli Weinstein avrebbero annunciato a Cannes la vendita della Miramax a questi ultimi. Venne tutto smentito, e pochi giorni dopo le trattative con i produttori si interruppero.
Ma nelle settimane seguenti la Disney ha aperto negoziati con altri interlocutori, e oggi Sharon Waxman su The Wrap annuncia che la multinazionale ha venduto l'intero pacchetto Miramax al miliardario Ronald Tutor e ai suoi partner Morgan Creek, Colony Capital e al controverso David Bergstein (legato a varie cause per il fallimento della ThinkFilm e di altre compagnie) per 675 milioni di dollari.
L'intenzione di Tutor è quella di guidare la Miramax come una compagnia indipendente, Bergstein si limiterà a un ruolo di consulente. L'accordo, comunque, non è ancora scritto nero su bianco nonostante i termini siano stati già definiti nel dettaglio: secondo la Waxman, le firme verranno messe a fine mese.
Tutor e Bergstein erano in trattative da alcune settimane con la Disney: in questo senso è stato provvidenziale l'aiuto di Richard Nanula, ex CFO della Disney e ora a capo della divisione intrattenimento del fondo Colony Capital, che è entrato nelle parti nell'accordo una decina di giorni fa.
La Disney aveva chiuso la divisione produttiva della Miramax l'anno scorso, e quindi oltre a logo ed etichetta, si limitava a vendere una grande libreria ricca di film premiati come Pulp Fiction e Chicago. Tale libreria, tuttavia, è stata valutata dagli esperti intorno ai 500 milioni di dollari dati gli incassi annuali di 350 milioni di dollari (in calo a causa della crisi dell'Home Video). Inutile dire che con questo accordo la Disney sembra aver guadagnato diverse decine di milioni in più.
Fondata dai Fratelli Weinstein, la Miramax venne venduta da questi alla Disney nel 1993.
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