Rubrica a cura di ColinMckenzie

Ammetto che, quando qualche mese fa ho letto della denuncia nei confronti di Yahoo, ho un po' trascurato la vicenda. Mi dicevo che era il solito tentativo di far soldi, ma senza avere elementi validi in mano. Evidentemente, mi sbagliavo, visto che un tribunale ha condannato il motore di ricerca per dei link ad About Elly, un film iraniano che su un sito veniva proposto in versione pirata (almeno, secondo l'accusa).

Intanto, una precisazione importante. Fermo restando che senza leggere le motivazioni della sentenza è difficile commentare a dovere, la condanna sembra essere derivata dalla mancata rimozione dei link da parte di Yahoo, nonostante la segnalazione dei detentori dei diritti italiani. In questo caso, mi sento di dire che qualche colpa Yahoo potrebbe averla, anche se bisognerebbe conoscere meglio i tempi della questione (per esempio, si dice che non siano state segnalate le Url in oggetto, quindi non si poteva procedere alla loro eliminazione).

Tutto il resto, però, lascia perplessi. Come fa notare Guido Scorza nel suo ottimo articolo, ci sono diversi problemi. Intanto, il fatto che non siano state svolte indagini contro il sito linkato e che avrebbe ospitato la copia pirata del film. Insomma, si è dato per scontato che il reato ci fosse solo perché lo diceva la parte querelante.

Da questo deriva il secondo problema, avendo il giudice invitato Yahoo a smettere nella "prosecuzione e la ripetizione della violazione dei diritti di sfruttamento economico sul film About Elly mediante il collegamento a mezzo dell'omonimo motore di ricerca ai siti riproducenti in tutto o in parte l'opera diversi dal sito ufficiale del film". Cosa deve fare quindi Yahoo, eliminare tutti i risultati (comprese centinaia di recensioni, articoli e interviste riguardanti il film, che servono per la promozione dello stesso) che derivano dalla ricerca di "About Elly"? Sarebbe un bel danno anche per i distributori e speriamo che qualcuno se ne accorga.

Detto questo, nell'articolo di Daniele Lepido su Il Sole 24 ore si ipotizza una richiesta danni di un milione di euro. Speriamo che sia uno scherzo, ma dall'accuratezza del pezzo temo proprio di no. Ma come diavolo si arriva a questa cifra nel caso in questione? Intanto, già è difficile pensare che ci sia molta gente che utilizza Yahoo in generale per svolgere delle ricerche e non Google. Ma poi, per ricerche di film pirati ci sono siti di torrent appositi e/o software che lo fanno. Quanti possono essere a cercare materiale pirata grazie a Yahoo? E soprattutto, quanti possono essere a cercare su Yahoo un link a una copia pirata di About Elly? Sappiamo bene che i film molto scaricati normalmente sono quelli che vanno bene al botteghino. Bene, sapete quanto ha incassato il film nelle sale italiane? Circa 100.000 euro. E ci vogliono far credere che i danni derivanti dalle ricerche di Yahoo (che quindi ha 'favorito' una parte infinitesimale di quelli che si sono scaricati il film illegalmente) ammontano a un milione di euro? Se questo è il modo di salvare il cinema d'autore (che ormai funziona sempre meno in sala), auguri…

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