Uscito sconfitto dalla corsa all'Oscar per il miglior film straniero questo film belga/fiammingo in cui due europei innamorati dell'America tradizionale, del bluegrass, di Elvis e della cultura anni '50 tatuaggi e moto vivono una storia tra alti altissimi e bassi bassissimi, rischia di passare inosservato e invece merita di più.
Integralisti come tutti i convertiti ad una nuova cultura, materialisti e atei, ma credenti nella chiesa della musica, vengono messi alla prova da tutti i punti di vista. Fossero stati gli anni '90 poteva essere un film di Lars Von Trier per la pervicacia con la quale insegue la tragedia e invece ha tutto un altro passo (evidentemente più autentico nella musica), un altro intento e un'altra forma narrativa, decostruita in modo da mescolare passato e futuro della storia con il suo presente, quel che accadrà con quel che è accaduto. Ne escono sviliti i fatti e anche il grande dramma che sembra prendere il pro...
Decisamente per amanti delle grandi tragedie il film di Felix Van Groeningen arrivato alla serata degli Oscar rappresentando il Belgio è un'odissea nei sentimenti più interessante di quel che non si sarebbe detto...
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