La parte migliore di Appuntamento con l’amore  è la sua etica, nei cartelloni sono in evidenza le tre lettere APP e c’è una @ al posto della a ma il film è migliore della sua promozione. Max Nichols prende il paradigma grazie al quale la Blumhouse ha rivitalizzato l’horror e lo applica alla commedia sentimentale. Azzera il budget, elimina quasi tutte le location che non sono la casa di uno dei due protagonisti e costringe la classica struttura del genere a farsi piccola ed entrare nel concept di un film quasi tutto ambientato lungo in due giorni. Lei è depressa e cerca una serata di sesso senza impegno su un sito di dating e così incontra lui, i due non abitano lontano e lei deciderà di passare la notte con questo sconosciuto incontrato online. Al risveglio l’umore è dei peggiori e i due si salutano litigando, non fosse che una nevicata iperoblica blocca l’uscita del palazzo, costringendo Megan a stare a contatto di questa botta e via per ben più di quanto...