Nonostante sia arrivata al terzo episodio (chiudendo la trilogia) e nonostante sia stata distribuita in diversi paesi, la serie di Arthur e i Minimei, ideata e diretta da Luc Besson, non è andata proprio benissimo. Gli incassi sono stati in discesa di episodio in episodio in patria e magri all'estero, dove il secondo e il terzo film non sono usciti sempre in sala. La cosa rispecchia anche il calo di una saga considerata al primo film all'avanguardia ma sempre di più ferma sulle sue conquiste e oggi animata in maniera abbastanza ridicola. In Italia poi non ci si fa mancare nulla quindi lo mandiamo in sala ma a morire, cioè estremamente in ritardo e nel periodo natalizio, in cui verrà mangiato da Il gatto con gli stivali o in alternativa da Il figlio di Babbo Natale.
Il punto è che Arthur e i Minimei è una serie di lungometraggi d'animazione quasi priva di racconto o quantomeno pensata e scritta con un intreccio svogliato. Se infatt...
Soffocato da un'esigenza d'azione non supportata da una scrittura a livello, e ormai lasciato quanto ad animazione, è un bene che Besson abbia chiuso la serie...
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