Come il titolo lascia intuire l'evento che apre il nuovo film di Hong Sang-Soo, la partenza della madre della protagonista per il Canada, dove intende andare a vivere, è la molla che senza farne apertamente menzione condiziona tutto il resto degli eventi. Un evento piccolo che, inserito nell'universo del cinemadi Hong Sang-Soo genera gli eventi che il regista vuole raccontare. La studentessa di cinema che non disdegna di rivelare tutto di sè le frequenti volte che beve troppo e che di continuo si addormenta e sogna, riprende, rimolla e corteggia uomini nuovi e del suo passato. Ma forse ha solo sognato ogni cosa.

A Hong Sang-Soo piace molto sovrapporre realtà e finzione, sogno e verità, riprendendoli esattamente nella stessa maniera (che poi è il suo stile a la francese, fatto di una grammatica audiovisiva essenziale di zoom a seguire e campi/controcampi minimalisti uniti ad una fotografia naturalista). L'idea è che alla fine del fi...